Discussione

L'ADESCAMENTO ONLINE

L'adescamento online in inglese "grooming" è il tentativo mal intenzionato di far avvicinare un bambino o un adolescente con scopi sessuali. Sopratutto nel periodo di pandemia molti ragazzi hanno passato il loro tempo sui social, come per esempio instagram che permette di chattare con altri utenti. Proprio in quel periodo la Polizia Postale e delle Comunicazioni hanno segnalato un forte aumento nelle denunce per adescamento online a danno di minori. In cosa consiste l'adescamento online? L'adescamento online è un processo manipolativo e pianificato, interattivo e fluido, controllante e controllato, facilitato dalla mole di informazioni di sé che bambine/i e ragazze/i condividono in Rete e che costituiscono importanti punti di partenza per agganciare la vittima. In italia si configura come reato dal 2012 (art.609-undecies- adescamento minorenni) quando è stata ratificata la Convenzione di Lanzarote (legge 172 del 1 ottobre 2012); All'interno della convenzione tale reato viene definito come un “qualsiasi atto volto a carpire la fiducia di un minore di anni sedici per scopi sessuali, attraverso artifici, lusinghe o minacce posti in essere anche mediante internet o altre reti o mezzi di comunicazione”, è importante precisare che il suddetto reato è considerato tale anche se l'incontro tra adescatore e minore non avviene. IL COMPORTAMENTO DI UN ADESCATORE Il termine inglese relativo al grooming online deriva da "to groom", infatti il grooming non è una pratica brutale ma piuttosto un "prendersi cura" che rappresenta una condizione per conquistare la sua fiducia e stabilire una relazione che diventerà sempre più sessualizzata nel tempo. E qui veniamo al cuore della discussione, chi è l'adescatore?? Di solito è una persona che conosce i bisogni dei bambini, comprende il bisogno di attenzioni esclusive, di lusinghe. Sappiate che: -Gli adescatori spesso mentono sulla loro età anagrafica, presentandosi alle vittime come coetanei -L’escalation di un adescamento è imprevedibile: la relazione virtuale può durare mesi oppure portare ad un incontro nel giro di un pomeriggio -I minori più a rischio sono quelli che passano molte ore in rete, soli e senza un controllo Quali sono le fasi dell'adescamento online? -Fase dell'amicizia: l'adescatore virtuale si impegna in ripetuti contatti sociali. Crea connessioni condividendo inizialmente interessi comuni (come musica, attori o attrici preferiti, hobby, ecc.) E si mostra come un ascoltatore premuroso e attento. Questo approccio è incrementale, non punta immediatamente all'esclusività, ma pone le basi per avere quante più informazioni possibili. -Fase di valutazione del rischio: dopo aver stabilito il primo contatto in una chat room o in un social network, il potenziale molestatore cerca di capire a quale "livello di privacy" sta avvenendo la conversazione con il bambino o l'adolescente. Quindi alcune delle domande che pone potrebbero essere: dov'è il computer a casa, sono presenti i genitori, sta usando uno smartphone o un tablet, ecc. - La Fase di Esclusività: La Fase di Esclusività inizia quando l'adulto decide di non rischiare di essere scoperto, il che rende impenetrabile il rapporto con il mondo esterno, in primo luogo a seconda della dimensione della segretezza. -Fase del rapporto sessuale: è in questo momento che i ragazzi rischiano di scambiarsi immagini, anche con un background sessuale esplicito, o di incorrere in richieste di incontri offline. Le stesse immagini, video o testi inviati dal minore possono essere successivamente utilizzati sotto forma di estorsione se il minore si rifiuta di continuare la relazione online o inizia una vera e propria relazione sessuale offline. Come intervenire? È fondamentale che venga tenuta traccia degli scambi intercorsi (es. salvare le conversazioni, fare degli screenshots) rivolgendosi il prima possibile alla Polizia Postale e delle Comunicazioni. E' importante valutare la possibilità di rivolgersi ad un Servizio territoriale in grado di fornire al minore anche un adeguato supporto di tipo psicologico o psichiatrico. Spesso, infatti, i ragazzi riferiscono, da un lato, di sentirsi traditi e dall’altro, di sentirsi in colpa per aver riposto la propria fiducia in un soggetto la cui esistenza era finta Hai bisogno di segnalare un tentando adescamento o un truffa online, seguendo questo link comparirà la schermata della polizia postale: POLIZIA POSTALE: SEGNALA ONLINE

 

Ciao Gaia veramente un argomento molto interessante, questo è sempre stato un argomento di mio interesse, e mi ero ripromesso che se un domani avessi avuto tempo e mezzi avrei voluto creare un sistema in rete, per contrastare e combattere questo fenomeno sempre più dilagante ai tempi nostri, mi sarebbe piaciuto creare un Team di persone che combattono con la stessa tecnica subdola, di queste persone (pedofili) facendo degli account finti di bambini e bambine in modo da attirarli nella trappola e poi ovviamente, segnalarli alle autorità, perche i bambini NON SI TOCCANO!

 

Interessante articolo, grazie Gaia. Al fondo però fai riferimento a un link inesistente, sarebbe utile aggiungerlo con un commento.

 

Posso capire il tentativo di truffa, ma per il resto le analisi sono le stesse che si conducono per una vita vissuta in pieno. Quindi alla fine tutto il succo di questo articolo sta nel chiedere o meno denaro.