Senza dubbio oggi la sicurezza alimentare è maggiore rispetto al passato grazie alla maggiore consapevolezza dei consumatori. Purtroppo, però, spesso la qualità degli alimenti non va di pari passo né con le possibilità economiche del consumatore, né con le sue conoscenze. Una buona dose di cattiva informazione sulle verità alimentari è imputabile a fonti su internet. Spesso, per esempio, lo spirito critico del consumatore è risvegliato occasionalmente da notizie mediatica sulle contaminazioni del pesce con metalli pesanti, dei formaggi con qualche batterio e del ritrovamento di pesticidi in lotti di verdura o di carne da fonti conosciute ritenute sicure e controllate. L’idea che il consumatore si fa nel complesso, non è certamente incoraggiante e si basa sulla diffidenza. L’agricoltura e l’industria, tuttavia non possono fare a meno dell’uso dei pesticidi per impedire che i parassiti possano distruggere o rovinare interi raccolti. Ma il problema non risiede soltanto in quello che può finire negli alimenti a monte: la scelta degli alimenti, del loro grado di qualità e come verranno cucinati è basale nel determinare il nostro stato di salute.
medicomunicare.it/2022/03/23/dolori-e-fastidi-inspiegati-una-indagine-veloce-sulle-errate-abitudini-alimentari-che-li-causano/
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