Discussione

FIRMINA

Firmina detta anche Fermana apparteneva a una famiglia ricca e nobile, vissuta nel III secolo. Suo padre era persino prefetto dell’urbe e sua madre una donna benestante di alto lignaggio. Lei però preferì di gran lunga abbandonare gli agi e le mollezze del lusso e ritirarsi in Umbria nella cittadina di Amelia come asceta eremita dedita cosi alla carità e alla preghiera. Un uomo potente tentò di sedurla ma lei rifiutò. Questo stesso uomo si convertì si fece battezzare e morì martirizzato. Lei stessa provvide alla sua sepoltura in terra consacrata. Durante la sua breve vita compì molti miracoli, si narra che a Civitavecchia dove era diretta placò una terribile tempesta di mare. Rimase a lungo nel porto di Civitavecchia. Fu martirizzata nel 304 sotto Diocleziano il 24 novembre giorno che viene ricordato nel martiriologi romano. Secondo alcuni studiosi fu sepolta ad Amelia secondo altri a Civitavecchia. E’ patrona di entrambi i borghi. Nella cattedrale di Civitavecchia dedicata a san Francesco di Assisi, si trova la sua statua. A Civitavecchia è ricordata in data 28 aprile. Ad Amelia ogni anno si svolge a novembre la festa in suo onore con la famosa offerta dei ceri da parte dei sindaci di tutti i paesi della zona e dei paesi limitrofi accompagnata da un sontuoso corteo storico in costume. A Civitavecchia invece si fa per la festa in suo onore la benedizione delle navi in mare. Sono sorte su di lei molte leggende. Si narra che il suo stesso carnefice si convertì e morì martire dopo il battesimo. Studi approfonditi su di lei furono condotti da molti studiosi e gionalisti.