Discussione

BARTOLO LONGO

Bartolo Longo era figlio di un medico e proveniente da una famiglia benestante. Era molto irrequieto e intelligente. Studiò presso il collegio degli Scolopi. Da giovane condusse una vita dissipata fra balli, musica, orge, lezioni di scherma, feste. Studiando a Napoli si avvicinò a gruppi anticlericali e satanisti e seguì le lezioni di filosofi francesi e dello stesso Luigi Settembrini. Lui stesso era un sacerdote che conduceva sedute spiritiche. In questo periodo di studi profondi compiuti anche a Lecce alla fine cadde in depressione, una depressione causata pure dai lunghi digiuni necessari per le sedute spiritiche. Dopo il suicidio di un amico e notti piene di incubi si convertì alla fede cristiana con l’aiuto di un padre spirituale domenicano e la preghiera alla madonna del rosario. Dopo la laurea in legge si diede alla beneficenza dando le sue sostanze ai poveri. La svolta avvenne con le nozze con la contessa De Fusco una giovane vedova ricca. Grazie al suo apporto economico Longo riuscì a pensare alla realizzazione di un santuario nella zona di Pompei una area degradata e senza servizi. Egli riuscì a raccogliere fondi per la nuova chiesa di Pompei e ottenne pure offerte di stranieri. Fu lui il creatore della supplica e della novena alla vergine di Pompei. Si interessò di realizzare un orfanotrofio femminile e un istituto per i figli dei carcerati. Il santuario venne inaugurato nel 1901. Fece realizzare anche delle scuole serali nella zona. Il quadro della madonna di Pompei venne da lui scelto e fu lui a sovvenzionare il suo restauro visto che era in pessime condizioni. Il fondatore del santuario di Pompei morì povero e venne proclamato beato nell’ottobre del 1980.