Discussione

RAGADI

Le ragadi sono lesioni cutanee di varia entità e di vario tipo che possono comparire in varie regioni come bocca, ano, mani. Sono tagli sottili spesso anche invisibili a occhio nudo ma che hanno la loro consistenza e i loro sintomi e fastidi. Si arriva al dolore quando ci sono terminazioni nervose e a fitte intense. La gente tende a sottovalutare i sintomi e non si rivolge mai a uno specialista. Alcune ragadi leggere possono risolversi in modo spontaneo senza particolari accorgimenti ma non è sempre cosi. Le ragadi possono colpire pure i neonati nel caso di eccessiva disidratazione ma per i piccoli la guarigione è più veloce. Le ragadi anali sono causate da stitichezza, diarrea, scarsa igiene, coito anale, abuso di sostanze lassative. La gente spesso si lascia andare a un uso eccessivo di lassativi, le giovani li usano per dimagrire ma le conseguenze possono essere molte. Negli anziani le ragadi possono divenire croniche con dolori e spasmi e sintomi vistosi. Il dolore si può manifestare in tre tempi con varie forme di acutezza. Il risvolto sono anche problemi psicologici. Le ragadi sono accompagnate da screpolature, perdite ematiche piò o meno consistenti e sono gravi se associate ad altre patologie come sifilide, erpes, colon irritato, papilloma virus ecc. Si verifica nelle donne dopo il parto per una proliferazione batterica, per cui sono utili degli accertamenti diagnostici. Gli approcci terapeutici devono essere fatti per gradi. Si possono usare integratori a base di fibre, blandi lassativi, acqua, bagni e impacchi tiepidi fatti con frequenza, lavaggi, pomate che riducono il dolore, farmaci ansiolitici, pomate per infiammazioni, farmaci anestetici, creme lubrificanti, integratori a base di lattosio e glutine. Nei casi gravi si interviene anche chirurgicamente. La degenza non è lunga. Anche la dieta può influire anche se non è risolutiva. Meglio evitare peperoncino, pepe, alcol, tè, caffè, cacao, aglio, cipolla, senape, zenzero, formaggi fermentati. La dieta deve essere ricca di olii vegetali e fibre.