Discussione

GETTO

Giovanni Getto era nato ad Ivrea nel 1913. Aveva frequentato con profitto il liceo classico di Ivrea e la locale azione cattolica dove si era distinto. Si era laureato a pieni voti nella università di Pisa. La sua attività accademica era iniziata a Milano e proseguita a Torino. Aveva insegnato per anni letteratura italiana con profitto. Interessanti sono le sue collaborazioni in riviste letterarie come Lettere italiane ed altre. Si era occupato nel tempo anche di politica, religione, filosofia, arte iniziando la attività di critico letterario. E’ stato membro della accademia dei Lincei. Ha avuto il premio Viareggio. I suoi autori preferiti più volte analizzati nel profondo sono stati: Tasso, Dante, Foscolo, Leopardi, Boccaccio con il suo decamerone, Montale, Manzoni in particolare i promessi sposi, Carducci, Pascoli, santa Caterina da Siena, e poi il barocco, la letteratura religiosa, i poeti del novecento, il teatro. Ha compiuto molte ricerche in molti campi come sullo spirito santo, sulla poesia e la prosa del barocco ecc. Famosi sono i suoi scritti, i suoi saggi, le sue ricerche storiche ricche di inventiva. Di ogni autore analizzava lo stile, i suoi valori, il suo valore stilistico, la psicologia, e soprattutto il rapporto con la storia e la società di quel tempo specifico. La sua opera più conosciuta è Storia delle storie letterarie pubblicata a Milano da Bompiani nel 1942. In essa si descrive la nascita e la evoluzione delle storie letterarie nei secoli, I l primi abbozzi di storie letterarie si sono avute nel trecento. Nel quattrocento si è sviluppato il gusto per le biografie di autore. Il primo a cimentarsi è stato Dante con il De volgari eloquentia. Un contributo lo ha dato Boccaccio con la vita di Dante. Il secolo più audace in questo campo è stato il settecento.