Discussione

ALFONSD DEI LIGUORI

L’Inno di Natale che tutti cantiamo inevitabilmente, tu scendi dalle stelle è nato dalla mente di un santo famoso come sant’Alfonso. L’inno fu pensato e scritto in napoletano e poi musicato. Il titolo è quando nascette ninno. Nella cattedrale di sant’Agata dei goti, in provincia di Benevento, dove Alfonso fu vescovo e dove esiste un monumento a lui dedicato, troviamo un presepe napoletano perenne che porta in alto il titolo della canzone di natale più nota ai cattolici e non solo. Il componimento fu scritto e musicato a Nola. Nato a Napoli il santo era primo di otto figli. Suo padre era un nobile e ricco cavaliere che gli diede una educazione raffinata. Fu istruito da precettori importanti e raggiunse il dottorato in diritto civile e canonico precocemente. A sedici anni era già laureato. Un suo maestro fu Vico. A trent’anni nonostante l’opposizione del padre si fece sacerdote scegliendo al formula diocesana che gli consentiva di risiedere nella propria casa, per raggiungere un compresso con la famiglia. Il vescovo passava il tempo a spiegare il vangelo, ad accudire i malati e i poveri. Fondò di sua iniziativa la congregazione del santissimo redentore. Scrisse molte opere teologiche, letterarie, morali, ascetiche dai titoli significativi come Verità della fede, le glorie di Maria, massime eterne. La sua opera più bella è Theologia moralis. Fu anche compositore scrisse canzoni e melodie, e canzoncine spirituali. Le sue opere avevano la caratteristica di essere popolari. Fu promotore di missioni all’estero. Dopo episodi di bilocazione, lievitazione, guarigioni fu proclamato santo da Gregorio XVI e dottore della chiesa da Pio IX. La sua ricorrenza è il primo agosto, giorno della sua morte.