Discussione

MACRAME'

Il macramè è una antica tecnica di lavorazione per ottenere dei merletti di pregio. Si tratta di filati annodati e intrecciati senza l’uso di particolari aghi. La parola viene dall’arabo e dal turco e significa fazzoletto, frangia, è nata dalla contrazione di due parole che significano rispettivamente frangia e nodo. Ad inventarlo furono gli arabi, ed era destinato al lavoro femminile. Dopo si diffuse in Europa nelle sue molteplici variazioni. In Italia si diffuse nel XIV secolo grazie ai marinai genovesi che lo usavano come passatempo. Infatti da molti è considerata un’arte marinara. Gli arabi lo usavano per fare asciugamani per il capo ricamati. In Liguria era usato per il corredo delle spose. In età vittoriana le dame usavano fare il macramè e lo usavano come ornamento per vestiti e oggetti di arredo. Il gioco di fili facilitava il fai da te. Dopo il macramè subì una sorta di abbandono ma riprese alla grande negli anni settanta per l’abbigliamento e la tappezzeria. Si usa il nodo singolo o il nodo piano più complesso con molte varianti. Esiste il nodo Giuseppina e il punto festoni con motivi usato per collane e braccialetti. Il piano da lavoro deve avere una imbottitura, si può usare un cuscino imbottito Si usano spilli e forbici e uncinetti. Non si usano macchinari di sorta, solo spilli e spilloni. Lo schema dell’intreccio può variare, il punto più complesso è il nodo piatto che è anche quello più usato, si usano quattro fili. Tutto dipende dallo spessore del filo. All’inizio meglio usare un filo di cotone o corde in fibra naturale, si può usare il nylon meglio per esterni, la juta, la canapa purchè sia annodabile e resistente, il lino, la lana, la fibra sintetica ecc. Con questo merletto si possono fare oggetti, tessuti, cappelli, borse, orecchini, arazzi, decorazioni, portavasi, sottobicchieri eleganti, centro tavola di varie tinte, gioielli, parasoli, paralume, sedie, amache, pouf con effetto merlettato. Si possono fare inoltre collane, tende, portachiavi, tappeti anche sapendo la tecnica base. Per imparare ci sono manuali. Occorre molta manualità. Internet sta favorendo la diffusione di questa tecnica che rappresenta un passatempo creativo e originale.