"Le otto montagne" di Paolo Cognetti è un libro coinvolgente che esplora il rapporto tra un giovane uomo e suo padre, l'amicizia e la bellezza della natura selvaggia. Pietro, un ragazzino di città solitario e un po' scontroso, ha genitori legati dalla passione per la montagna. Quando scoprono il paesino di Grana, ai piedi del Monte Rosa, sentono di aver trovato il posto giusto. Pietro trascorrerà le estati in quel luogo incantevole, circondato da montagne ma attraversato da un torrente che lo affascina.
Il libro inizia in modo lento ma guadagna rapidamente slancio, regalando momenti emozionanti che sorprendono il lettore. Paolo Cognetti riesce a trasportare il lettore nell'ambiente montano con descrizioni vivide e dettagliate. I paesaggi mutevoli, le stagioni che si susseguono e la presenza degli animali vengono descritti con tale maestria che sembra quasi di sentire gli odori e i suoni.
La trama è coinvolgente e la lettura scorrevole, tenendo il lettore incollato alle pagine. I momenti di tensione e di intimità tra Pietro e suo padre sono descritti in modo realistico e toccante, mostrando le complessità delle relazioni familiari. La montagna diventa un personaggio a sé stante, unitingli nella gioia e nella tragedia.
"Le otto montagne" è un libro che consiglierei a tutti, soprattutto a coloro che amano la montagna e la natura selvaggia. È una storia che ti cattura fin dalle prime pagine e ti trasporta in un mondo affascinante e suggestivo. La passione dell'autore per la montagna traspare dalle pagine, rendendo questa lettura un'esperienza unica e coinvolgente.
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