Discussione

“Emerett non conosce l’amore” di Anyta Sunday – Quando Cupido avrebbe fatto meglio a starsene fermo

“Emerett non conosce l’amore” di Anyta Sunday – Quando Cupido avrebbe fatto meglio a starsene fermo

“Emerett non conosce l’amore” è una rivisitazione moderna e queer di Emma di Jane Austen, con tutte le buone intenzioni del caso… ma purtroppo con risultati altalenanti. Il protagonista, Emerett “Lake” Lakewood, è quel tipo di amico che nessuno vorrebbe avere: invadente, caotico e convinto di sapere sempre cosa sia meglio per gli altri. Dopo essere rimasto “orfano” del suo migliore amico – sposatosi e quindi ormai perso per sempre alla causa – Lake decide di riempire il vuoto giocando a fare Cupido. Da lì in poi, la storia diventa una sequenza di feste, barbecue e tentativi di matchmaking che rasentano l’assurdo, fino a sfociare in un’improbabile relazione con Knight, il padre del suo amico. Il libro parte con una premessa simpatica e un tono leggero che promette una rom-com fresca e ironica. Tuttavia, la trama si disperde presto in situazioni forzate e personaggi che sembrano più funzioni narrative che persone reali. Le interazioni sono spesso poco credibili, i dialoghi scivolano nella teatralità, e l’emotività di Lake – che dovrebbe essere il motore della storia – finisce per renderlo semplicemente irritante. Ci sono però anche elementi riusciti: il ritmo è scorrevole, la scrittura di Anyta Sunday resta piacevole e il romanzo si legge senza fatica. Inoltre, il tentativo di esplorare dinamiche queer e un rapporto age gap con delicatezza è apprezzabile, anche se nel complesso l’esecuzione risulta goffa e poco naturale. La sensazione finale è quella di una storia potenzialmente tenera ma scritta con troppa leggerezza, dove le buone idee vengono soffocate da un protagonista ingestibile e da una narrazione che non si prende mai davvero sul serio. Un libro che intrattiene, sì, ma che lascia addosso anche un po’ di frustrazione: come un amico che ti vuole bene, ma che non smette mai di combinare guai. In sintesi: 💔 Personaggi poco realistici e sviluppo superficiale 💬 Dialoghi esagerati ma ritmo piacevole 🌈 Buone intenzioni, esecuzione incerta 🎯 Consigliato a chi cerca una lettura leggera, non a chi spera in un retelling profondo di Austen