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Typo e la sua "Vivere a metà": una canzone come manifesto

Typo e la sua "Vivere a metà": una canzone come manifesto

Il nuovo singolo di typo “Vivere a metà” è disponibile su tutti i digital stores. Quasi un ossimoro, e con un titolo diretto, è con questo brano che, il cantautore milanese richiama l’attenzione su quanto di più comune spesso ci siam trovati a chiederci, o abbiamo sentito dire. Una vita che a volte, dettata da una frenesia metropolitana, non ci accorgiamo di quanto possa sfuggire velocemente: rincorriamo le lancette di un orologio, colpa di ritmi tanto veloci da renderci sfuggenti. Un tempo, che ci ha catapultati in quel vortice capace di non farci vivere la nostra vita appieno, un tema sul quale prima o poi, tutti o forse i più profondi esseri umani si trovano a scontarsi chiedendosi: “E’ questa la vita che volevo.. e se solo la stessi vivendo a metà…?” L’autore, Tommaso Pavarini, new entry della famiglia discografica “Dear John Music”, pone la sua riflessione su questo tipo di dinamiche, aprendo sin dalla prima strofa con una dichiarazione di intenti, per arrivare al ritornello: "ogni 7 anni abbiamo nuove cellule", perché negli anni cambiamo, il nostro corpo è diverso, la nostra personalità muta, eppure siamo sempre noi stessi. ASCOLTA “VIVERE A METÀ” SU SPOTIFY https://open.spotify.com/track/7mjxYxotFjcYWBulCKIrFw?si=2f266449616445f3 Nasce qualcosa di nuovo, dopo essersi fermati a far i conti con se stessi e con il proprio io: la consapevolezza, che diventa un punto di partenza dal quale poter ricominciare, evitando così di lasciarsi andare ad un tempo dove ci si accontenta di vivere superficialmente. L’artista, parlando del brano ci racconta: "Vivere a metà" è un salto con il parapendio, un allungare la mano a qualcuno che ci accompagna durante il viaggio, è la malinconia di un uomo pregna di speranza, che vuole rinascere per tornare a volare”. GUARDA IL VIDEOCLIP DI “VIVERE A METÀ”

Nelle riprese del primo videoclip dell’artista, la responsabilità di narrazione del brano, l’evoluzione delle parole sono affidate alla stessa forza di interpretazione dei suoi occhi. Volutamente statico, e dai toni freddi, mette in risalto la poesia di questa canzone così introspettiva e allo stesso tempo unica nel suo genere, anche grazie alla produzione artistica seguita da Marcello Forlani. Typo è Tommaso Pavarini studia e pratica la chitarra acustica da quando aveva 14 anni, ricercando nella dimensione compositiva cantautorale il suo sfogo. Nel 2017 si diploma come autore di testi di canzoni presso il “CET-Centro Europeo di Toscolano”, sotto la guida del maestro Mogol. Nel 2019 arriva in finale al “GenovaPerVoi”, concorso nazionale per autori indetto da Universal Music e SIAE. Il progetto “typo” nasce durante il primo lockdown italiano, al confine tra la campagna del parco agricolo Sud Milano e la metropoli lombarda: è l’errore di battitura, ovvero la trasposizione grafica della condizione umana per eccellenza: il continuo cadere, sbagliare, riprovare, senza scandalizzarsi della propria vita “normale”. SEGUI “TYPO” SUI SOCIAL https://www.instagram.com/typo_musica/ https://www.facebook.com/search/top?q=typo_musica