Discussione

ARZANO – L’ufficio Suap non vaglia la pratica, riaprono i locali della movida. L’ombra del clan della

ARZANO – L’ufficio Suap non vaglia la pratica, riaprono i locali della movida. L’ombra del clan della

ARZANO – L’ufficio Suap non vaglia la pratica, riaprono i locali della movida. L’ombra del clan della 167. Diversi erano stato chiusi anni dalla commissione straordinaria poiché trovati in assenza dei requisiti di legge, ma da qualche mese hanno riaperto i battenti. Appare superfluo rimarcare che il comune è allo sbando e l’ufficio, quello delle attività produttive “stranamente” senza responsabile. Su tutto le decine di richieste per l'apertura di attività commerciali non vagliate e giacenti sulla scrivania del comune. E in tutto questo, l'ombra della camorra che potrebbe sguazzarci facendo affari e condizionando ancora una volta le attività municipali. Ma cosa potrebbe celarsi dietro questo silenzio? Perché non si controllano le attività commerciali della zona aperte in assenza di requisiti ? Durante l'amministrazione Esposito, anche la Polizia locale era attenta e scrupolosa ma oggi, dopo due anni, tutto pare essersi assopito. Tanto che sotto gli occhi di tutti, in pieno centro città, ha riaperto un attività commerciale ( già citata negli scioglimenti con soggetti ritenuti vicino al clan della 167) che sfidano a volto scoperto le istituzioni. Qualcuno adombra la scadenza dei termini con il cosiddetto “silenzio assenso” e con l’”aiutino” della politica nemmeno tanto velato. Intanto la magistratura va avanti accendendo fari sulle attività “silenziose” negli uffici comunali addetti al controllo.