Discussione

l'imprenditore Piombino dichiara: Dopo due anni di bagarre la ripresa è alle porte

Dopo quasi due anni lungo assenteismo da ogni forma di comunicazione, il presidente della Datamont srls una delle aziende leader nella gestione del personale alberghiero, di resort di prestigio e alberghi pentastellati, si racconta. Due anni molto difficili ci spiega, dove le forze sono state concentrate per resistere all'urto pandemico. il nostro obiettivo è stato resistere, per mantenere in equilibrio ciò che con fatica e devozioni avevamo acquisito negli anni, tutelare il nostro personale, approfittare della riduzione del drastico impegno quotidiano lavorativo, per creare una rete di nuove conoscenze al fine di diversificare il lavoro. Non avevamo mai vissuto una guerra pandemica, ma solamente studiata sui libri di scuola, l'obiettivo primario fin dall'inizio è stato quello di non chiudersi in nessun loop, dosare l'informazione, trarre vantaggio da questo momento non era facile, ma quando le idee si sono schiarite, abbiamo iniziato a far tesoro del tempo che avevamo a disposizione facendo quello che ho poc'anzi raccontato. Grazie al mio passato da formatore e leader, grazie quindi al saper dialogare sono riuscito con la collaborazione di tutti a tenere il gruppo unito e diretto in un unica direzione, tutti noi eravamo fondamentali l'uno per l'altro, nonostante il periodo avevamo obiettivi solidi e fondamentali per affrontare poi la rinascita. L'imprenditore romano si racconta cosi.. e parla che la rinascita è alle porte; "abbiamo resistito per vincere e lo faremo come abbiamo sempre fatto". Si sottrae, alle domande inerenti al pensiero pandemico, e alle soluzioni governative, rispondendo che il suo compito era di fare quello che ha fatto, il mio pensiero sulla questione lascia il tempo che trova, aggiunge.Da imprenditore posso dirle che non ci siamo avvalsi dei ridicoli aiuti economici governativi, abbiamo fatto con le nostre forze, economiche e non, per lasciar spazio ad aziende più piccole e più bisognose, moralmente abbiamo ritenuto giusto far così. Chiara Campoli