ALBERTO

 

Niente piano sicurezza per la festa gigli: il comune sa ma tira avanti. Faro della Prefetturat

Casavatore – Niente piano sicurezza per le contrade dei gigli: il comune sa ma tira avanti. Banco di prova il Comitato ordine pubblico e sicurezza della Prefettura. Si avvicina il mese di luglio, ritorna la ballata dei gigli, - almeno nella mente dei tanti cittadini - dopo 6 anni e uno stop forzato dovuto all'infiltrazione camorristica del clan Ferone certificata negli atti dello scioglimento per mafia. La storica kermesse per tutti gli appassionati di questa tradizione, viene festeggiata in onore di San Giovanni Battista, dal 1896, quindi centenaria e ricca di storia, che ha visto l’ultima edizione nel 2016. A far discutere l’assenza del piano sicurezza delle singole contrade presentato ma rigettato in quanto non conforme. Tanto che non si sarebbe nemmeno riunito per discuterlo il comitato di vigilanza comunale per i pubblici spettacoli. Ovviamente si parla di atti obbligati che in loro assenza non potrà far scattare l’autorizzazione comunale. Mentre appare sempre più in balia delle... Continua a leggere

 

Casoria - Consorzio Cimiteriale , attacco alla legalità. Salzano denuncia e invia atti in procura

Casoria - Consorzio Cimiteriale Arzano, Casoria e Casavatore, attacco alla legalità. Salzano denuncia e invia gli atti in Procura. Continua senza soluzione di continuità la crociata contro. Giuseppe Salzano, il Presidente del Consorzio scomodo ai nostalgici dell’ancien régime. Naufragato miseramente il tentativo di esautorarlo attraverso le auspicate dimissioni dei consiglieri in quota Casoria ed Arzano e la consequenziale decadenza del Consiglio, i flagellatori della trasparenza e della corretta amministrazione vanno oltre, chiedendo addirittura al Sindaco del Comune di Casoria “un energico intervento sulla Presidenza del Consiglio Consortile al fine di revocare tutti gli atti prodotti dall’Avv. Salzano”. Così, incredibilmente, si legge nella nota trasmessa ai Sindaci dei Comuni consorziati dai Consiglieri Michele Bruno (componente delle Arciconfraternite), Angelo Russo e Nunzio Sepe, pubblicata sull’albo pretorio del Consorzio. Un’istanza che, oltre a rasentare l’inverosimile, tradisce... Continua a leggere

 

Casoria- Consorzio Cimiteriale attacco alla legalità. Salzano denuncia e invia gli atti in Procura.

Casoria- Consorzio Cimiteriale Arzano, Casoria e Casavatore, attacco alla legalità. Salzano denuncia e invia gli atti in Procura. Continua senza soluzione di continuità la crociata contro l’avv. Giuseppe Salzano, il Presidente del Consorzio scomodo ai nostalgici dell’ancien régime. Naufragato miseramente il tentativo di esautorarlo attraverso le auspicate dimissioni dei consiglieri in quota Casoria ed Arzano e la consequenziale decadenza del Consiglio, i flagellatori della trasparenza e della corretta amministrazione vanno oltre, chiedendo addirittura al Sindaco del Comune di Casoria “un energico intervento sulla Presidenza del Consiglio Consortile al fine di revocare tutti gli atti prodotti dall’Avv. Salzano”. Così, incredibilmente, si legge nella nota trasmessa ai Sindaci dei Comuni consorziati dai Consiglieri Michele Bruno (componente delle Arciconfraternite), Angelo Russo e Nunzio Sepe, pubblicata sull’albo pretorio del Consorzio. Un’istanza che, oltre a rasentare l’inverosimile,

 

Casoria – Consorzio cimiteriale , concorso finisce nella bufera.

Casoria – Consorzio cimiteriale tra i comuni di Arzano, Casoria e Casavatore, concorso finisce nella bufera. Ad appena qualche giorno dal termine delle prove orali a cui si sono presentati in soli 14 concorrenti su 41 in graduatoria ed aventi diritto, iniziano a fioccare le prime polemiche. Infatti, a partecipare alla selezione per titoli ed esami oltre che interni allo stesso consorzio, vi sarebbero parenti e affini di politici e imprenditori casoriani e casavatoresi. Legittimo per carità che i parenti possano partecipare ai concorsi pubblici, ma pur sempre oggetto di attenzione visto che secondo vari esclusi alla prima prova, alcuni di loro avrebbero ottenuto il massimo del punteggio rispondendo a domande che sarebbero risultate difficili finanche ad un laureato in giurisprudenza o principe del foro amministrativista. Sempre secondo i pochi partecipanti sfiduciati dalle continue voci sulla linearità del concorso, anche la commissione d’esame sarebbe risultata composta dal personale

 

Arzano – Scoppia la bagarre durante i lavori di Assise sul regolamento Tari: il marito della sindaca

Arzano – Scoppia la bagarre durante i lavori di Assise sul regolamento Tari: il marito della sindaca inveisce contro consigliere comunale. Provvidenziale l’intervento della Polizia locale e di alcuni presenti. Sono bastate poche parole critiche da parte del consigliere di minoranza Gennaro Ferone all'indirizzo della sindaca Aruta, per far scattare le ire del consorte della prima cittadina durante i lavori di consiglio di ieri l'altro. Già molto attivo sui social contro chi critica l’operato dell’amministrazione presieduta dalla coniuge, proprio non c'è l'ha fatta a stare a guardare come un semplice cittadino. Un consiglio dai toni accesi in quanto l’opposizione ha fatto emergere come alcuni regolamenti fossero “copiati” da altri comuni, della nuova tariffa TARI che favorirebbe gli imprenditori e il ruolo politico del segretario generale, Francesco Battaglia. Tanto è bastato, però, a far saltare i nervi all'insofferente consorte bloccato dai vigili urbani prima... Continua a leggere

 

Napoli – Costretti a rientrare forzatamente dalle ferie: ancora polemiche all’ospedale Vanvitelli all

Napoli – Costretti a rientrare forzatamente dalle ferie: ancora polemiche all’ospedale Vanvitelli alle prese con la carenza di personale. Un aria pesante, malumori e turni massacranti stanno costringendo il persona sanitario (OSS e infermieri) della clinica ostetrica a coprire turni massacranti di 18h e 24 h, addirittura con alcuni costretti a rientrare anticipatamente dalle ferie (sacre per un lavoratore). Ciò che più preoccupa però è la totale indifferenza da parte di chi dovrebbe tutelare e soprattutto mandare avanti la macchina organizzativa di tale dipartimento. A firmare il contestato ordine di servizio che ha decretato il rientro dalle ferie del personale il primario, Nicola Colacurci che secondo alcuni sanitari, mai aperto al dialogo nonostante le note problematiche del reparto di ginecologia abilitato ad ospitare un massimo di 12 pz, ma che invece nei periodi di piena ospita fino a 24 pz., con un solo infermiere presente in turno accoppiato ad un unita ostetrica. Anche al blocco... Continua a leggere

 

Arzano – Abusivismo edilizio: niente abbattimento per il boss detenuto del clan Moccia.

Arzano – Abusivismo edilizio: niente abbattimento per il boss detenuto del clan Moccia, Giovanni Di Annicella. Nuova bufera , nuove ombre sulla gestione edilizia del comune. Dopo i mancati provvedimenti di abbattimento a carico del boss del clan della 167 Luigi Piscopo, nonostante ordinanze e sentenze dei tribunali in favore del comune: emergono nuove ed inquietanti pratiche edilizie “dimenticate” nei cassetti. Infatti, starebbe emergendo in queste ore una ulteriore pratica rilasciata direttamente ad esponenti collegati alla criminalità organizzata e, nonostante gli abusi edilizi commessi, sarebbe ancora in piedi a fare bella mostra di sé. Si tratterebbe del permesso di costruire n. 9/2011 rilasciato a Pasquale Di Annicella (figlio di Giovanni killer dei coniugi Bassone dati alle fiamme e uccisi a Casoria nel loro chalet), nonché esso stesso affiliato di primo piano del clan Moccia e facente parte della stessa consorteria criminale di Girolamo Scafuro (libero e caduto vittima di un agguato... Continua a leggere

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