Discussione

MotoGP, il Qatar si tinge di tricolore. Vittoria di Bastianini in memoria di Fausto.

MotoGP, il Qatar si tinge di tricolore. Vittoria di Bastianini in memoria di Fausto.

La nuova stagione della MotoGP si apre con tre vittorie italiane. Primo posto per Enea Bastianini in memoria di Fausto Gresini. Male Ducati e Yamaha. La stagione 2022 della MotoGP non poteva che iniziare nel migliore dei modi per i piloti italiani. In tutte le categorie il tricolore ha dominato e l’Inno d’Italia ha risuonato glorioso per le dune desertiche del Qatar. In Moto3 abbiamo assistito alla vittoria di Andrea Migno, pilota dello Snipers Team, e in Moto2 a quella di Celestino Vietti, al suo secondo anno con il Mooney VR46 Racing Team. Entrambi facenti parte della squadra di Valentino Rossi, che, al suo primo anno da casa non ha mancato l’occasione per dimostrare la sua gioia e soddisfazione. Nella classe regina si è scritto un piccolo grande pezzo di storia. Un nuovo team, a conduzione familiare, nato dalla voglia di continuare il lavoro di un uomo che ha dato tutto per questo sport. Nato dalla forza di una donna di investire le proprie energie in una sorta di scommessa. Nato dall’amore, dalle lacrime, dalla fatica. Il Gresini Racing, al suo primo anno e alla prima gara in MotoGP, è salito sul gradino più alto del podio. Il portavoce è stato proprio Enea Bastianini che con Fausto e la famiglia Gresini ci è cresciuto. Al suo secondo anno in top class, e con una moto clienti, è riuscito a dare del filo da torcere ai grandi della categoria. “Dedico la vittoria a Fausto, mi ha spinto dal cielo” ha dichiarato poi durante l’intervista. A completare il podio, la KTM di Brad Binder, che con un secondo posto ha concluso un weekend in cui è stato sempre consistente e competitivo. Bene anche Pol Espargarò che ha dominato la gara fino agli ultimi giri finendo poi terzo, segno che la Honda ha fatto grandi progressi e ha ritrovato la strada che sembrava aver perso l’anno precedente. Grande sviluppo delle due Suzuki con Alex Rins e Joan Mir, rispettivamente al sesto e settimo posto. La casa giapponese sembra aver migliorato i punti più deboli della moto come la potenza del motore. Di certo non mancheranno anche loro nella lotta al titolo, con Mir che sicuramente vorrà dimostrare di essere in grado di vincere ancora una volta il mondiale. In evidente crescita anche Marc Marquez. Sembra migliorata la prestazione fisica del pilota spagnolo ma continua il suo lavoro di ripresa. Sulla moto pare essere più cauto del solito, ma il quinto posto lo porta ad essere già più in alto di Quartararo e Bagnaia in classifica mondiale. Male, invece, il vice campione e il campione in carica Pecco Bagnaia e Fabio Quartararo. Il problema, più che i piloti, sembra essere delle moto. Non è stato un inizio di stagione facile per Yamaha e Ducati. I due piloti Yamaha (Quartararo e Morbidelli) sono stati abbastanza anonimi durante il weekend, Quartararo è dovuto passare anche dalla Q1, e in gara hanno finito al nono e all’undicesimo posto. Weekend da dimenticare per le Ducati ufficiali che portano a casa due zeri in classifica. Nonostante la vittoria di Bastianini su una Ducati 2021, la nuova rossa di Borgo Panigale sembra essere in difficoltà. (approfondimento qui) Adesso si va in Indonesia, a Mandalika, per il secondo appuntamento della stagione. Vedremo se verranno riconfermati i risultati, sia in negativo che in positivo, delle nuove gp.