Discussione

La pandemia nella letteratura

La pandemia nella letteratura

Il Circolo Culturale “L’Agorà” di Reggio Calabria organizzerà per tutto il mese di marzo una serie di incontri sul tema “Guerre batteriologiche e pandemie tra storia, finanza, cinema, letteratura”. Nel corso della seconda giornata di studi, che sarà disponibile, sulle varie piattaforme Social Network presenti nella rete, a far data dall’11 marzo, si parlerà di “La pandemia nella letteratura”, tema trattato da Antonino Megali (vice presidente del Circolo Culturale “L’Agorà”). Da Tucidide a Susan Sontag, passando per Lucrezio, Procopio, Boccaccio e Manzoni: un viaggio fra le più autorevoli testimonianze delle pandemie che funestarono il mondo nei secoli (e nei millenni) scorsi La letteratura è, da sempre, un formidabile strumento di trasmissione della memoria storica. Ed è proprio grazie ad essa se, oggi, conserviamo le testimonianze (talvolta dirette, talvolta indirette) degli eventi più importanti della storia dell’umanità, tra i quali sono comprese – purtroppo – molte epidemie e pandemie. Le grandi epidemie hanno accompagnato importanti passaggi storici, favorito la decadenza di alcune civiltà, imposto trasformazioni al lavoro e all’economia. In un momento di forte preoccupazione nella comunità nazionale per il diffondersi del Covid-19, può essere interessante riattraversare altri momenti, forse più drammatici dell’attuale, in cui le parole epidemia, contagio, quarantena risuonavano minacciose, trasformando il modo con cui gli uomini consideravano la loro vita. Tenuto conto dei protocolli di sicurezza anti-contagio e dei risultati altalenanti della pandemia di COVID 19 e nel rispetto delle norme del DPCM del 24 ottobre 2020 la conversazione sarà disponibile, sulle varie piattaforme dei Social Network presenti nella rete, a far data dall’11 marzo.