Discussione

ARIA SNOB

Spesso siamo felici e contenti quando, specie nel centro storico di città importanti, incontriamo personaggi famosi dello spettacolo, del cinema, della politica, della scienza, del teatro, del giornalismo, della televisione. Ci crucciamo quando in qualche evento e manifestazioni particolari non riusciamo a vedere e incontrare determinati personaggi che ci stanno a cuore. Sudiamo sette camicie, ci intrufoliamo fra la folla per avere un autografo, un gesto di saluto, di stima, una frase, un sorriso. Ci elettrizziamo alla vista del nostro cantante preferito, della nostra modella più amata, del nostro attore prediletto. Al loro passaggio andiamo in estasi, pronti a dare l’assalto. Ci accordiamo con altri amici per sorprendere il vip di turno. Compiamo vere e proprie incursioni, solo per assaggiare una stretta di mano, un sorriso distratto e seccato. Con il tempo ci rendiamo conto che il gioco non è affatto divertente. I personaggi che girano non sono poi cosi gentili e puri come li credevamo. Noi approfittiamo di una circostanza favorevole per salutarli e loro ci respingono altezzosi e crudeli. Molti è giusto che non vogliono fare amicizia, che non vogliono vedere invasa la loro privacy, ma spesso sono fanatici e arroganti, assumono un’aria snob di superiorità irritante. Incontriamo la nostra attrice preferita e lei ci guarda dall’alto in basso con aria raffinata come se noi fossimo insetti malefici. Non ci consola il suo gesto irritato e scostante. Incontriamo una nota presentatrice in centro e vediamo che si atteggia in modo vergognoso, e il nostro sorriso è respinto, ricacciato indietro, e restiamo a bocca asciutta. Al bar incontriamo un noto uomo politico, che ci guarda sfuggente con aria di sufficienza, come se lui fosse su un piedistallo e noi suoi vassalli asserviti. A una riunione di lavoro incontriamo un noto giornalista che non ci ascolta, gira la faccia annoiato, non ci considera. Incontriamo un noto attore di teatro, figlio d’arte, famoso e ricco che ci guarda come un gigante guarda una preda. Incontriamo una nota donna politica che ha fatto della solidarietà la sua eterna battaglia che ci guarda con alterigia, con disgusto, con sussiego, e si mostra altezzosa e fanatica ostenta abiti di lusso e gioielli . Subiamo ogni volta umiliazioni, sguardi distratti, respingimenti. Per noi è un duro colpo, per noi che speravamo in un sorriso, in un saluto cordiale. Alcuni personaggi astutamente si dileguano, scelgono di ignorarci, fingono di non vederci. Altri ci guardano con aria ironica e beffarda. Alcuni compaiono in tv parlando delle loro opere di beneficenza , di altruismo poi a una richiesta banale fuggono inorriditi. Ci sono personaggi che fanno rumore che sono abituati ad essere osannati e se invece siamo noi che li ignoriamo ci restano male e ci guardano torvo. Alla fine dopo molteplici incontri di vario tipo ci rendiamo conto che il carattere dei vip è sempre uguale, molti si somigliano. Sono capricciosi, amanti del lusso un po' snob. A molti perdoniamo certi atteggiamenti visto che sono persone in fondo perbene e molto creativi nel loro campo. Con altri siamo più rigidi meno indulgenti. Alla fine l’esperienza ci insegna ad essere cauti nell’avvicinare un personaggio visto che anche lui ha una vita privata e momenti negativi. I vip più superbi li lasciamo perdere, o li accogliamo un po' sottotono. Ci sono poi personaggi famosi che sono generosi, affettuosi e gentili che ci ripagano da tante amarezze.