Discussione

Luca Amoroso, Millefiori

Luca Amoroso, Millefiori

il nuovo singolo dell’introspettivo cantautore Millefiori è una canzone che nasce dall’esigenza di scavare nel passato, in particolare nell’infanzia del cantautore..  Facendo questo procedimento quasi “spirituale” con la chitarra in mano, è venuta fuori una malinconica sequenza di accordi ed un testo che si mette ad osservare attraverso le parole quello che era il rapporto con la madre quando era un bambino e viveva a Pavia. Accanto alla melodia e gli accordi di chitarra decide che il tutto sarebbe stato accompagnato da uno strumento che negli ultimi mesi grazie a Bach ha studiato a fondo, catturato dalla sua vena estremamente espressiva e toccante, a volte dolce, a volte tragica, il Violoncello. Dopo aver composto con molta dedizione la parte di Violoncello , l’ha unita alla parte di chitarra e di voce, creando così una bolla nella quale si è calato con tranquillità nel suo passato ed ha potuto osservare dettagliatamente il paesaggio in cui si è ritrovato, ovvero il giardino della sua vecchia casa di quando era piccolo. Il risultato di questo processo è la canzone “Millefiori”. Enfant Prodige, Luca Amoroso, dopo essere nato a Roma nel 18/08/1997, inizia a 3 anni a Pavia, luogo dove si trasferì con la sua famiglia, ad improvvisare suonando i tasti di una piccola tastiera, a 6 anni compone scherzosamente le sue prime melodie a voce accompagnate da testi parodistici e simpatici che cantava alla mamma. A 8 anni il primo vero approccio con uno strumento, impara infatti a suonare la chitarra, grazie a suo padre, che gli insegna i primi accordi principali. Dotato di orecchio assoluto, e con un piccolo quadernino dove erano scritti tutti gli accordi esistenti, impara presto tutti gli accordi fondamentali. A 9 anni la prima esibizione live, suonando la chitarra e cantando. Nel frattempo Luca registra le sue composizioni su un registratore a cassetta, regalatogli dalla mamma. A 10 anni, deducendo gli accordi dalle note della chitarra, impara a suonare la tastiera, affascinato soprattutto dall’Arpsicorde, predecessore del Pianoforte.  A 11 impara la batteria assieme al grande batterista italiano Ezio Zaccagnini. Nel frattempo continua i live assieme a suo padre e successivamente con diverse band nel fervido ambiente musicale dei Castelli Romani dell’epoca sia come batterista e cantante sia come chitarrista e cantante. Continuano i live e a 15 anni impara il basso. A 22 anni inizia la composizione di un album molto atteso, intenso e altrettanto complesso che scorre con un filo conduttore alle spalle, la cui composizione lo impegnerà per due anni: l’Album “Mondo Perdona”, la cui uscita è prevista per l’estate del 2022. Il 19 Dicembre 2021 esce il primo singolo estratto dall’album, “Il Mio Dio non c’è “. Dopo il successo del primo singolo, presenta al pubblico il suo secondo singolo, “Millefiori”, che precede l’uscita dell’album in estate. instagram.com/misunne?utm_medium=copy_link