Androdoco è un paese situato sul fiume Velino, vicino al monte Giano, il nome significa in mezzo ai monti, infatti è stato sempre un importante crocevia fra alcune regioni del centro Italia. Nel borgo si svolgono importanti manifestazioni come la sagra del cocomero e vino, la sagra dei marroni che sono un prodotto tipico dei boschi circostanti di castagno della valle del Velino da essi si hanno i maron glace che si svolge in occasione della festa d’autunno.
La festa più interessante è la sagra degli stracci, una festa locale che si svolge nei primi week end di Agosto. Si tratta di un piatto prelibato apprezzato pure all’estero Gli stracci androdocani sono crespelle ossia frittatine arrotolate ripiene di sugo di carne di manzo, pollo, maiale, con pomodoro e formaggio pecorino stagionato e quello fresco detto primo sale. Nelle teglie si possono mettere più strati. Si chiamano stracci per la loro forma , perché sono soffici come uno straccio. Devono bollire per cinque ore e poi sono messi in forno caldo a 180 gradi.. la cottura in forno dura quaranta minuti circa. Si tratta di una antica ricetta di Teramo, di origine medievale. In origine era semplice con uova locali, farina, acqua. Ci sono anche delle varianti come gli stracci con burro, mozzarella, parmigiano e solo carne macinata. La festa prevede gare gastronomiche, lezioni di cucina di cuochi locali e non, visite guidate, musica dal vivo, bancarelle, stornelli, spettacoli anche itineranti , degustazioni non solo di stracci ma anche di olio sabino, di formaggio fritto, di stracci in bianco, di ciambelle dette degli sposi taralli ricoperti di glassa a base di albume , di biscotti con anice miele, noci, nocciole, alloro, torte con cioccolato e canditi, biscotti con frutta secca e cioccolato, salami schiacciati come da usanza abruzzese.
La zona è famosa per la fiera del pecorino, la sagra delle lumache e per i prodotti di artigianato come merletti, ricami, pizzi.
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