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PRIMO HOSPITAL BLUES

PRIMO HOSPITAL BLUES

PRIMO HOSPITAL BLUES Ieri sera mi hanno soccorso Fuori la stazione degli autobus Stavo tanto male madre Mi hanno portato in ospedale Al pronto soccorso mi hanno diagnosticato Una sincope Stavo tanto male madre In un altro ospedale sarei morto credo. Come uno qualunque con una corda intorno al collo. Sognavo la California Sognavo di visitarla Di dire la mia con questo rythmes blues Mai avrei pensato di finire in un ospedale così con altri sorci come me Stavo tanto male madre Sotto i ferri di un chirurgo innamorato Malato d’ammore Per un infermiera cicciona Ossigenata e depilata Una donna dal grande sedere Bambola di plastica Una donna cerotto Sono in un mare di merda Stavo tanto male madre Ricoverato in questo ospedale sulla quinta strada Dove ci portano i poveretti Chi non può pagare l’assicurazione E una vera odissea Questo ricovero La verità è gialla e viene a galla In questa sera in questo ospedale Pedalo sopra un tapirulan Faccio la mia prova da sforzo Per poco non morivo per una inezia Causa varie infezioni Stavo tanto male madre Ricordi, ero bello come un eroe greco Bella l’alba che vedevamo insieme dalla nostra finestra Ora in questo letto di ferro Sopra questa nuvola di dolore Che mi spinge con se verso altre storie In metalinguaggi di metropoli topiche Luoghi meravigliosi e leggendari Stavo tanto male madre Ero malato d’amore Malato nella mia metamorfosi Nel sistema che mi costringeva a reagire al triste mio destino Alla menzione Alla percezione All’erezione instancabile Del prepuzio Nell’elasticità Dell’essere se stessi Parte di un spazio infinito Che dolcemente diventa una passeggiata Lungo questa marina Rivedo quelle navi azzurre e verdi della mia infanzia Stavo tanto male madre Il mare oggi è caldo Lo stesso mare di merda di ieri Morirò di malinconia In questo mio triste blues di vagabondo In questa mia fantasia sessuale Fatta di briosce da inzuppare Fatta di prezzemolo E rosmarino In questo ospedale In questo nosocomio Stavo tanto male madre Volevo essere il signore di questo blues Mattina piena di sole Solo con il mio sax Solo con la mia chitarra Solo con il mio essere mi trasformo In Spider Man Mi trasformo in Hulk Salgo frettolosamente Sopra una scala musicale In quello che credo giusto sia Ed il viaggio è un immagine radiografica Che conduce al regno di Dio Ed io sono l’ultimo della fila Stavo tanto male madre Non hai il diabete mi ha detto il medico Lo sai sono musulmano Sono giunto in Italia sopra un barcone Ho lottato contro i topi Oggi sono al porto ed attendo il traghetto Dopo essere uscito dal ghetto Con i miei fratelli di sangue Attendo il perdono La promessa Attendo ancora il messia Attendo che il signore si ricordi di me Stavo tanto male madre Ricordi della mia povera esistenza Della mia vocazione Guariscimi da queste mie disgrazie Donami la forza di credere ancora Stavo tanto male madre Molti in ospedale hanno piaghe sulla pelle Sorridono dentro letti di ferro arrugginiti Dentro la loro vertigine Nella ragione di vivere ancora Questa esistenza ,superando la malattia per essere salvi alfine Stavo tanto male madre Ci hanno portano tutti in sala operatoria Tutti sotto i ferri Sotto quelle luci bianche ed accecanti In quella sala operatoria Sotto lo sguardo sornione dell’infermiera Tante mascherine Ascella, depilate Momenti topici Utopie Ossa che fanno male Un vecchio piange su una brandina Un infermiera grida basta Un dottore accorre sudato Un religioso ad ogni passo ,sogna di essere santo. Mentre un ragno tesse la propria tela sotto il letto di un povero ammalato. Stavo tanto male madre.