Discussione

PRASSI

Ogni tanto negli uffici, nei posti pubblici, nelle aziende private vengono assunte nuove dipendenti, sia in via definitiva che temporanea. Sono ragazze giovani, piene di energia, concentrate sul lavoro, prive di distrazioni, metodiche e precise. Non sono irrequiete, non sono incompetenti anzi l’esatto opposto. In virtù di questa preparazione sono un po' altezzose. Fanno pesare la loro superiorità mentale, la loro agilità nell’apprendere. Sottolineano i loro meriti, i loro titoli, sono orgogliose dei loro studi. In ogni campo mostrano di saperne di più. Sono in gamba. Per molte di esse, non per tutte, però è consuetudine presentarsi mezze nude come fresche adolescenti al mare, con minigonne, pancia scoperta, abiti scollati. Si mostrano selvagge come puledre sulla spiaggia. Ostentano muscoli palestrati, gambe abbronzate, tatuaggi. Sono affamate di sguardi di apprezzamento. Molte ingenuamente credono di fare colpo su uomini di potere, su dirigenti, su colleghi, sperano di trovare un marito, un fidanzato. Il loro obiettivo è mettersi in mostra per conquistare. Con le altre donne evitano di parlare, e se devono dare torto lo danno sempre alle colleghe da poco conosciute che si irritano. Cercano sin dall’inizio di essere calme e rassicuranti, rafforzando il tessuto di relazioni che contano per prepararsi la strada da percorrere. Si mostrano quiete e riflessive, e si lasciano guardare dagli uomini presenti. Il loro comportamento diventa prevedibile, allontanano le donne rivali, disattivando il rapporto con loro e puntano alla conquista degli uomini e dei colleghi. E’ poi prassi guardare dall’alto in basso le colleghe più anziane derise anche per il loro abbigliamento classico e normale e per la loro bellezza non certo luminosa. Le donne anziane si sentono escluse, bersagliate, e fanno esperienze traumatizzanti, si chiudono in se stesse pensando di essere superate. Alcune esperienze sono umilianti, fonte di complessi, creano traumi e rotture di rapporti. Le giovani si innestano su un tessuto già formato ma non hanno riguardi per gli anziani e non tengono conto che è necessario il rispetto e l’educazione in ogni ambiente non solo di lavoro.