Discussione

POVERACCI

In passato per i poveri la vita non era facile forse più di adesso, oltre a non avere soldi per comprare i generi di prima necessità si aggiungevano gli insulti, le mancanze di rispetto. Le classi elevate con la puzza sotto il naso, austere guardavano con occhi critici i poveri resi timidi e impauriti dalle loro scarse risorse. In passato nessuno badava a un povero neppure le istituzioni. ognuno era solo con la propria povertà. Da sempre c’è come una ruggine antica verso la povertà che impedisce di apprezzare persone povere. Gli occhi dei ricchi erano tutti appuntati verso i poveri per schernirli, per deriderli. Ricchi signori si prendevano gioco dei sentimenti di ragazze di campagne e poi le lasciavano al loro destino con sguardo arido e senza compassione. I ricchi hanno sempre fatto spallucce davanti ai gravi problemi dei poveri, magari si sono limitati a fare della beneficienza superficiale tanto per stare apposto con la coscienza. Nella loro esaltazione mentale i ricchi pensavano di avere buone ragioni per deridere i poveracci. La povertà è sempre stata un peso di cui era difficile liberarsi, essa non ha alcun fascino. Per questo i poveri spesso sono tristi anche oggi. In passato i poveri venivano sfruttati persino dopo la morte. I corpi di barboni, detenuti, venivano dati agli studi di medicina legale per lo studio degli studenti di medicina. Nel medioevo, con un sistema penale basato su criteri di vendetta privata, i detenuti non era per nulla tutelati e subivano torture e angherie, crudeltà di ogni tipo. Anche nell’epoca feudale i poveri erano burattini in mano ai capricci del signore di turno che poteva disporne come di oggetti personali. Molti poveri nelle epoche passate vivevano in condizioni orribili, in posti infestati dalla malaria senza che nessuno facesse nulla di concreto. Anche ai nostri giorni la povertà è uno scandalo. Nel delitto del circeo le ragazze in questione furono trattate come oggetti e insultate proprio perché povere. L’atteggiamento verso i poveracci è rimasto lo stesso solo ammantato di ipocrisia.