LOLITA

Lolita è un romanzo scritto in inglese e pubblicato a Parigi e tradotto in russo che fece gridare allo scandalo per il suo contenuto scabroso anche se non ci sono espliciti riferimenti pornografici. Il romanzo si presenta come la confessione di un vedovo che narra in prima persona la sua vicenda erotica. Il romanzo narra la passione di un professore di letteratura quarantenne, sposato e divorziato, per la figlia dodicenne della sua seconda moglie, sposata apposta per vivere accanto a quella bimba , cerca di compiacere la madre per arrivare alla figlia, tipico di molti uomini. Dolores che lui definisce ninfetta e che lo ossessiona . Dopo la morte della seconda moglie lui ne diviene ufficialmente il patrigno e intreccia con lei una relazione sessuale anche se la bimba ha già avuto precoci esperienze sessuali al campeggio con un coetaneo. lolita è il soprannome che lui le affibbia, riempiendola di dolci e regali e compiendo con lei un viaggio di piacere nei vari stati d’America dove nei vari hotel la spaccia per figlia. Il possedimento totale si rivela vano nonostante lui tenti di tenerla lontano dai coetanei e dai divertimenti giovanili. Lei scompare e finisce per sposare un coetaneo che non sa dei suoi trascorsi ed avere un figlio facendosi beffa della sua passione. Il protagonista finisce per uccidere un regista che aveva tentato di trasformare la viziosa Lolita in una bomba del cinema pornografico approfittando di lei. Il protagonista si innamora di lolita perché gli ricorda il suo primo sfortunato amore per Annabelle tredicenne. Il romanzo non è la storia di un maniaco, infatti si descrive l’origine di questa tendenza alla pedofilia, l’origine è un amore disperato languido per una bambina, ignara del suo fascino, conosciuta da giovane molto affine a lui, passionale e vivace . Da allora sono iniziate le morbose attenzioni alle bimbe. Non è un caso che la prima moglie del protagonista Valeria ha nel volto le fattezze di un adolescente e lui non la ama più quando diventa adulta L’attrazione per i piccoli nasce quindi probabilmente dopo un trauma, una tragedia infatti Annabelle morì giovane di incidente. le donne mature sono solo un surrogato. Il romanzo Lolita si ispira, come racconta lo scrittore russo, a un fatto di cronaca realmente accaduto a una bambina che riempì le pagine dei giornali anche se l’opinione pubblica giudicò la piccola per la morale di allora una prostituta. Lolita attira perché non è come le altre bambine ingenue, è maliziosa, dolce, scorbutica, lunatica, mutevole, capricciosa, giocherellona, priva di sentimenti, attraente, amante del sesso precoce, seduttiva, con tendenze alla vanità, vanitosa, morbosa, materialista, concreta, ribelle, spregiudicata, imbronciata, civettuola dalla risata dissacrante, intrigante, astuta, seccata, amante del lusso, ironica, falsa, bugiarda, dispettosa , sognatrice , animalesca, guardinga, nervosa . E’ graziosa ma adotta atteggiamenti studiati come scuotere i capelli, allargare le pupille in modo dissennato. Il protagonista per lei soffre di insonnia di esaurimento nervoso a cui vanno incontro molti soggetti affini a lui. Lolita è definita una ninfetta come ce ne sono tante anche ai nostri giorni giovani, ragazzine precoci che cercano disperatamente di bruciare le tappe, di farsi vedere più grandi e mature, e solo quando sono grandi che vorrebbero tornare indietro ma non possono. Lolita ama gli smalti, i trucchi come le ragazze dei nostri giorni che si truccano pure a dieci anni per la comunione e la cresima. Lolita si vede come una stella del cinema e snobba le donne mature un po' come avviene ai nostri giorni. Si veste in modo provocante e segue le mode. E’ sempre immersa in mucchi di vestiti che prova per soddisfare la sua vanità. Ama ferire con i suoi sguardi seducenti, atroci e profondi, adoranti, ardenti come fuoco, impazienti. Lei gli uomini li mangia con gli occhi. Con la madre ha un rapporto pessimo, distante, scontroso. La madre pensa solo a se stessa, ad abbellire la casa ed è gelosa di lei . Il protagonista cerca sempre nella madre le fattezze che evocano la figlia. Tutti gli uomini mostrano infatti una propensione per le giovani e se conoscono una donna attempata vogliono vedere morbosamente come era adolescente, vogliono vedere foto, ritratti, immagini. lolita mostra una curiosità feroce per il sesso, si mostra insaziabile come piace agli uomini. Spesso è indolente, pigra ma sempre attenta alle vibrazioni della passione amorosa turbolenta. Non ha principi morali, ama le attenzioni e i complimenti degli uomini fatti che la seguono come agnellini affascinati dalle movenze di donna . Ama cinguettare, piagnucolare con disinvoltura, portare il muso. Sa cosa vuole e cerca di ottenerlo con le moine e i ricatti. lolita distrae, ammalia, seduce. Il protagonista cerca di ammansirla con dei sonniferi come usano fare molti giovani ai nostri giorni ricorrendo ad alcol e droghe per stordire le vittime. Lolita è fredda, non piange per la morte della madre di incidente, non si dispera, il suo cuore giovane è già arido. Fantastica, sogna non è interessata alla realtà concreta. E’ cinica e spietata, calcolatrice. Nella sua mente si agita lo spettro della confusione. Lolita ama fare cose che non fanno quelle della sua età, legge libri audaci, porta il rossetto, passeggiare di sera con forestieri. la sua anima è corrotta, i suoi modi sono languidi e perversi, la sua vita è disordinata . Si lamenta per studiare, per fare dei lavori. la sua mente appare disturbata per la iniziazione precoce al sesso. lolita ama la biancheria intima fine, detesta le donne mature. le sue esperienze precoci la portano alla depravazione. E’ sempre tetra, per questo è l’aspetto della lussuria. E’ scaltra come una donna vecchia nel sedurre gli uomini, i bambini. Non conosce modestia, solo presunzione. Si circonda di amiche lussuriose che la istruiscono ancora di più. Si cura fino alla esasperazione la pelle il corpo. Avvicina solo persone libidinose. Appare beffarda, non si vergogna di nulla. Ricatta, insulta il patrigno. la sua mistura di ingenuità e malizia fa impazzire gli uomini. E’ volgare nei suoi borbotti, e bronci. la sua risata è uno scoppio di malumore. Ha sempre nuove aspettative. Si atteggia per richiamare l’attenzione. E’ furiosa se non viene notata. Non si mostra tollerante. Irradia un alone sensuale che risveglia i sensi di tutti gli uomini di ogni età che incontra. Ama fare battute vispe e sgradevoli. Predilige i compromessi. E’ dispettosa con le altre ragazze di cui invidia la leggiadria. Si mostra indifferente al dolore, capace di mentire. Non mantiene le promesse. Usa un linguaggio triviale. E’ accidiosa. Non ama lo studio e l’arte, ma solo le letture triviali. E’ insofferente alla routine. Si mostra scortese con le donne anziane. Si mostra sempre melliflua e impaziente. Ama i dispetti e le burle. E’ ardente e vuole gli uomini in suo potere per approfittarne. E’ attaccata al denaro. Si mostra con i ragazzi allegra e spiritosa, con le coetanee è rivale. Tiranneggia le amiche in modo grossolano. Sempre elegantemente evasiva, sempre disposta a fingere. Non racconta mai di sé. E’ competitiva, insoddisfatta, arrogante. Prova disgusto per il male e la morte. Non è comprensiva. E’ beffarda con i suoi occhi crudeli. La lussuria è in grado di mutare un carattere docile, di cambiare l’umore di una ragazza. Ci sono segnali oscuri che mostrano come una giovane sia traviata. lolita non ha sentimenti, non mostra emozioni, è assente, distratta. Vuole solo il benessere fisico ed economico. lolita non segue la logica. E’ irriverente, una adolescente stranita. Ha sempre un sorriso maligno. Non è educata, conciliante, ma ingannatrice. Vuole solo divertimenti, regali perché cosi è stata abituata. Con le parole è brutale e schietta. Non ama essere contraddetta. Si stanca delle abitudini. spesso è isterica, ombrosa. Alla fine Lolita incinta e sposata lo cerca per avere soldi. Al protagonista appare sfatta, trasandata, con le pelle rovinata, più adulta della sua età, vendicativa, volubile . Avviene quasi sempre cosi per le ragazze precoci. lolita ha sposato un ragazzo insignificante attratto solo dalla sua spiccata sensualità. lolita appare nella sua bellezza sfiorita. Appare poco cortese come caduta nel fango. Lo sguardo è truce segno di una anima traviata, distaccata, tormentata. Il libro ci insegna molte cose sulle ragazze della nostra epoca che spesso sono delle lolite.