Discussione

BUONA EDUCAZIONE

Le cronache dei giornali sono spesso occupate da pagine scandalose di episodi di violenza cieca sulle donne. Far violenza alle donne sembra diventata una moda, anche se accadeva anche in passato solo che nessuno osava denunciare. Le donne che erano casalinghe e che conducevano una vita modesta succube del marito non osavano fiatare. Per loro non c’era rispetto e compassione. Erano malmenate, minacciate. La violenza esplodeva spesso in casa ma tutto rimaneva coperto da un velo omertoso. Gli uomini bruti sembravano trovare piacere nel battere le donne di casa. Era eccitante avere qualcuno da sottomettere. Tuttavia se ci guardiamo intorno con occhi smarriti ci rendiamo conto che qualcosa non funziona, percepiamo una stonatura. Infatti se da un lato è vero che le donne sono il facile bersaglio di ogni forma di potere e di violenza maschile dall’altro lato ci sono molte generazioni che sono state private di buona educazione da parte delle madri. Le madri dovrebbero dare l’esempio, ispirare i figli, indurli al rispetto del prossimo, non solo delle donne, dovrebbero insegnare umiltà, comprensione, pietà, cautela. . Dovrebbero spingerli a comportamenti educati e rispettosi. Dovrebbero impegnarsi seriamente a trasmettere valori concreti. Dovrebbero educare al bene, al rispetto anche se questo costa fatica. Invece siamo costretti a dubitare della validità di certi insegnamenti. Notiamo ai nostri giorni ragazzi che non si alzano sui mezzi all’arrivo di una donna anziana, che fanno commenti maligni sulle donne che passano in strada, che sono capaci di dispetti, di rancori. Di recente alcune donne sono state guardate con ironia e disprezzo da ragazzini solo perché avevano una calza sfilata o un orecchino aperto, tutte cose che possono capitare. Ci sono donne insultate per la strada da bande di ragazzini vivaci. Ci chiediamo sconvolti dove sia la loro madre e che tipo di educazione ha impartito. Il turpiloquio dei giovani ci risuona negli orecchie e ci ricorda però con esasperazione quello delle loro madri. Le madri dovrebbero usare un linguaggio adatto specie quando si rivolgono a degli adolescenti inquieti che invece uso frasi volgari e scurrili che hanno sentito in casa. Le madri tendono a far apparire ai figli tutto facile, tutto divertente, tutto privo di dolore, di fatica . Non insegnano la rispettabilità, la sopportazione, la responsabilità. I giovani dimenticano così di essere umani per divenire come bestie, e quando sono in gruppo fanno solo danni come gettare sassi dai cavalcavia. Le madri chiedono ai figli maschi solo quante ragazze hanno mai quante opere buone hanno fatto nei confronti delle donne. Si può aiutare una donna anziana ad attraversare la strada ad esempio. Non dobbiamo certo disperare, ci sono ragazzi di buona volontà ma spesso sono derisi dagli amici, che finiscono per influenzarli. Quando le madri riusciranno ad educare i figli, anche se impartire degli insegnamenti è difficilissimo, in modo adeguato avremo un incantevole regalo: il miglioramento della società e quindi più rispetto verso le donne. Bisogna educare soprattutto ad amare il prossimo.