L’amore spesso appare misterioso, un sentimento strano che ci coinvolge fino in fondo. L’amore spesso è impulsivo, privo di razionalità, di riflessione. L’amore comanda il nostro cuore con modi bruchi e il sentimento spesso non può essere dissimulato a lungo. L’amore vero non sopporta di perdere, di venire soffocato, messo da parte.
Ogni volta che ci innamoriamo sul serio sentiamo i brividi, la voce diventa flebile, gli occhi brillanti e vivaci. Gli altri intravedono un cambiamento in noi sostanziale.
All’inizio dell’incontro amoroso spesso accade un avvenimento insolito., un fenomeno strano Osserviamo una incoerenza nel comportamento. La persone che ci affascinano nell’intimo le giudichiamo subito in modo frettoloso antipatiche. Osserviamo che la persona che ci colpisce la consideriamo antipatica e la scartiamo a priori senza riserve, in modo laconico diciamo che il soggetto in questione è antipatico e fuggiamo. Cerchiamo di demolirlo, di disintegrarlo, di smontarlo. A livello inconscio siamo ossessionati ma fingiamo di provare antipatia. In alcuni casi ci mostriamo seccati della presenza nel nostro gruppo di questa persona antipatica. Spesso siamo convinti che la persona ci sta antipatica, è antipatica e quindi da evitare per la sua arroganza, per la sua voce, per i suoi modi. Convinciamo gli altri ad escludere la persona antipatica dalla nostra cerchia. Vogliamo sicurezza e la persona che ci sconvolge ci rende tremendamente insicuri e vulnerabili.
Il realtà il nostro cervello è in allarme rosso, ha percepito il pericolo di perdere il controllo, ha sentito la forza di un sentimento quasi sovrannaturale e cerca difese. Si protegge, inventa scuse, si tira indietro, reclama serenità, calma, benessere non vuole vivere nel fuoco. Il cervello teme il peggio, teme l’arroganza e la prepotenza dell’amore e allora dice addio prima ancora di cominciare, getta la spugna esausto. Il cervello si mette al riparo, organizza la difesa, si trincera dietro la definizione generica di antipatico/a. Il cervello vuole riservatezza, calma, razionalità, non cerca eventuali scosse e vibrazioni.
In verità bisognerebbe guardare in faccia la realtà, evitare scuse, e frenare l lato oscuro della nostra natura.
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