Discussione

MOBBING

Ci sono degli ambienti di lavoro particolari dove si aggirano strani colleghi. Ci sono varie tipologie di colleghi, ci sono le donne eleganti e superbe, rifatte che si presentano con abiti lunghi da sera, in un abbigliamento completamente fuori luogo, ci sono giovani ragazze mezze nude che ci guardano con aria altezzosa e nauseata, ci sono i ragazzi abituati a fare inutili commenti volgari, uomini viziosi che hanno molte relazioni e dimenticano i nomi delle ragazze avute, i soggetti che cercano di andare sotto braccio con il potere e i dirigenti per avere avanzamenti di carriera, i ragazzi brillanti che vogliono farsi notare per la loro preparazione e cultura, le ragazze timide che vestono in modo semplice con abiti di cattivo gusto, i dirigenti che hanno sempre gli stessi abiti di scena, le donne svampite che vestono come ragazzine adolescenti, quelle che si fanno accompagnare ogni volta da un partener diverso, le ragazze carine ma con gli occhi pivi di gioia per qualche delusione d’amore, gli uomini di mezza età leader dei gruppi, i giovani concentrati solo sul lavoro, le ragazze bruttine e innocenti che si buttano nel lavoro. Ogni volta negli uffici, nelle sedi di lavoro si verificano casi di mobbing più o meno evidente. Ci sono collisioni, scontri accesi, calde discussioni che portano al mobbing. Negli ultimi tempi si sono sperimentate e conosciute varie forme di mobbing. Molti preferiscono non parlarne e si portano nel cuore il segreto di essere stati oggetti sia pure involontari di mobbing. Gli ultimi casi sono però raccapriccianti. Ci sono state persone colpite in breve tempo da molti lutti che sono state considerate dai colleghi come portatori di mala sorte, accusati di portare male, portare iella e sono stati isolati. Nessuno voleva prendere un caffè con loro o condividere la stanza. Al dolore per i lutti si aggiunge il dolore di vedersi scartati come lebbrosi. La prospettiva da chi è colpito da lutti è quella della solitudine totale. Nessuna comprensione, nessuna spalla su cui piangere. Solo persone che si allontanano, che indietreggiano anche per non sentire le lamentele della persona. Ora bisogna mettere in conto pure questo nuovo tipo di mobbing, più crudele e perfido degli altri. Il destino si accanisce, il caso distrugge una persona e i colleghi contribuiscono alla discesa. Nessuno si distingue per un atto di pietà, nessuno si muove con grazia e circospezione. Solo brutali rifiuti, commenti salaci, parole al vetriolo. Forse siamo meno umani di quello che crediamo di essere.