AFASIA

l’afasia , dal greco voce, è la perdita della capacità di elaborare, comprendere un linguaggio, ripetere parole e frasi. In altre parole le frasi non risultano ben strutturate. Può essere accompagnata da altri disturbi come incapacità di scrivere, di leggere, dimenticanza di parole, uso eccessivo di perifrasi e neologismi, difficoltà di fare calcoli e distinguere i colori . L’alterazione del linguaggio può essere a livello lessicale, sintattico e fonico. Si può arrivare aa fare discorsi agrammatici. Le manifestazioni possono essere molte. Le cause sono molteplici: emorragia celebrale, lesioni al cervello, tumore, ischemia, epilessia, emicrania, infezioni batteriche, trauma cranico, ictus, demenza senile, ascesso ecc. Esistono varie categorie di pazienti individuabili con dei test specifici. Alcuni possono divenire collerici. Le donne sembrano le meno colpite. Esistono due tipi di afasia, quella leggera in cui il soggetto si esprime anche con parole senza senso e quella più acuta dove il soggetto usa poche parole isolate, pochi verbi, poche frasi. Sicuramente è possibile un recupero specie per le forme più lievi. Negli ultimi tempi si è sperimentato di far ripetere ai pazienti le frasi dei film famosi e della tv con l’aiuto di video e riviste.