APPROPRIAZIONI

Molti fanno sforzi enormi per trovare un lavoro ma quando l’hanno ottenuto non si comportano in modo disciplinato. Molti dipendenti, dirigenti vanno incontro a tutta una serie di piccole e grandi infrazioni soprattutto al codice etico e di comportamento. I casi di appropriazioni indebite, di infrazioni si susseguono incessanti. Ci sono dirigenti ospedalieri che si appropriano di oggetti, che portano a casa di nascosto persino le tazze da latte, ci sono dipendenti delle poste che maltrattano i clienti e nemmeno li salutano, ci sono restauratori che falsificano le stime, agenti di viaggio e guide turistiche presuntuosi, cameriere che spettegolano sui clienti e li derubano negli hotel, insegnanti che mettono i voti alti solo ai raccomandati, pasticceri che alterano per risparmiare le ricette, dipendenti comunali che vanno a passeggio negli orari di lavoro, dipendenti aeroportuali che studiano e leggono nelle ore di lavoro, impiegati che telefono a casa, ristoratori che usano prodotti scadenti e scaduti, ingegneri che dirigono i cantieri senza avere un programma preciso, insegnanti che non segnalano talenti, lavanderie che non puliscono a fondo, macellai che usano carne straniera spacciata per nazionale . Solo per fare alcuni esempi. Il mondo del lavoro pullula di questi episodi a cui non ci si fa più caso nella illusione che sia un fenomeno transitorio. Vige l’arte di arrangiarsi anche in modo rozzo. Anzi alcuni ladri di oggetti negli uffici sono stati anche promossi anche se hanno rubato nel tempo pc, carta, arredi. In alcuni uffici sono progrediti proprio quelli più disonesti sempre per il principio della segnalazione. In alcune aziende sono spariti anche i tappetini dell’ingresso e i portacenere. In alcuni alberghi sono spariti oggetti come carta igenica, e fazzoletti, asciugamani. C’è stata tutta una galleria di episodi che suscitano rabbia. Sono fatti vergognosi. Chi ruba appare pure presuntuoso. Sono proprio quelli che sembrano più innocenti ad essere trasgressivi. Molti sono in gamba ma non segnalano i misfatti, non vogliono rischiare. In ogni ambiente di lavoro si sguazza nel torbido. Nei luoghi di lavoro dovrebbe tornare il controllo e il rispetto delle leggi e la fiducia. Alcuni interventi non possono essere rinviati come nel campo sanitario dove le appropriazioni sono numerose. Per progredire bisogna impegnarsi.