Discussione

CHITARRA

A Recanati la patria del poeta Giacomo leopardi in provincia di Macerata, si trova il museo della chitarra inaugurato ufficialmente il 22 maggio del 2004 e dedicato al fondatore della società costruttrice di chitarre in zona Oliviero Pigini. Il museo è sorto in seguito alla collaborazione del comune stesso di Recanati con la azienda produttrice EKO nata nel 1959, per volontà di Oliviero Pigini grande imprenditore del settore. Il museo è nato per specifico volere di Lamberto Pigini fratello di Oliviero e responsabile di molti eventi musicali della regione Marche. Il museo si trova dentro il palazzo comunale di Recanati ed è una raccolta di chitarre italiane e straniere in particolare degli anni del boom economico, degli anni settanta e ottanta. Si trova in piazza Leopardi ed è aperto tutti i giorni escluso il lunedì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.. Il museo accoglie prevalentemente collezioni private di chitarre adatte per la musica beat e rock. Alcune sono semplici, altre in plastica, legno pregiato, madreperla, altre vistose del tipo americano proprio di gruppi stranieri statunitensi. La più originale è una a forma di freccia che è però una copia dell’originale posseduta da Shapiro leader del gruppo Rokes. Sono esposti i manifesti pubblicitari anche di artisti come le Equipe 84, Celentano ecc. ci sono nel museo anche chitarre con tasti diversi per mutare e cambiare sonorità. Si può assistere alle fasi di costruzione, e viene ricostruita la storia della chitarra e la sua fabbricazione artigianale. All’interno si può vedere la storia della azienda produttrice che ha esportato il suo prodotto nel mondo. Molti gruppi e cantanti hanno acquistato questi strumenti. Dopo una fase di crisi momentanea l’azienda ha ripreso a produrre in grande stile. Nel museo gli esemplari sono ben custoditi e conservati. Il comune ha pensato di ampliarlo con altri elementi non solo quelli degli anni sessanta, settanta, ottanta. Nel museo troviamo pure documenti leopardiani, manoscritti, epistole e ceramiche della scuola di Faenza realizzati da Ceccaroni. Si tratta di una collezione di ceramiche.