Essere donna non è sempre facile specie nella società moderna arrivista, prepotente, indifferente. Per questo ci sono donne perseguitate, molestate, uccise, indifese, colpite alle spalle, maltrattate, colpite a morte, malmenate, insultate, respinte, sorpassate. Dalle donne si chiede molto, coraggio, determinazione, forza di carattere, responsabilità, carriera consolidata, fascino, bellezza fisica. E le donne per essere gradite si sottopongono a diete drastiche che non ammettono neppure uno sgarro alimentare. Tutta la vita a mangiare solo frutta e verdura, senza concedersi altro. Alcune stanno attente pure a vere acqua che si dice ingrassi. Le donne hanno davanti una vita di sacrifici, di restrizioni anche della libertà che nessuno riconosce. Una donna deve essere razionale, sobria, puntuale, silenziosa. Deve imparare tutto, imparare anche a stare sola. Un uomo può girare liberamente di notte per le strade ma una donna deve stare attenta, rischia molestie, proposte oscene sconsiderata, rischia di essere scambiata per prostituta e può ricevere complimenti osceni e volgari. Le donne si realizzano per molti solo con la maternità con il loro attaccamento ai figli. Spesso con i mariti non c’è dialogo, mas solo squallidi litigi e botte, scenate più o meno violente.
Con il tempo le cose non cambiano anzi peggiorano. Quasi si preferisce il passato. Il ruolo della donna è sempre più precario, sta vacillando nonostante i passi avanti. Si resta perplessi davanti alle tante uccisioni delle donne. Ci sorprende la rabbia e l’accanimento.
Il dramma è che se una donna osa un trucco più pesante, un abito più scollato, un atteggiamento più audace viene scambiata per prostituta e gli uomini si convincono che con lei possono fare qualsiasi proposta anche la più fantasiosa, la più offensiva, la più strana. Se una donna beve un liquore per tirarsi su viene scambiata per una donna leggera, di facili costumi.
In certi ambienti di lavoro le donne sono molestate, scambiate per ragazze facili,. E ogni giorno ricevono proposte, inviti a cena e se rifiutano sono poi maltrattate. Le donne abbronzate, eleganti, vistose sono considerate prede appetibili che vanno possedute come si possiede una cravatta di marca.
Ci sono state donne in attesa alle fermate degli autobus vestite eleganti che sono state scambiate per meretrici e le auto si sono fermate per chiedere la tariffa della prestazione. I ragazzini sono quelli più maleducati, fanno dispetti, prendono a spintoni le donne, usano per le donne più mature appellativi irripetibili. E’ a questo punto necessaria una purificazione, una nuova presa di coscienza. E’ indubbio che le nuove generazioni specialmente devono essere educate a un maggior rispetto del ruolo della donna per niente subalterno.
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