Discussione

ARGETA

Argeta Brozi è nata il 12 aprile 1985, si tratta di una scrittrice emergente del segno dell’ariete come mostra la sua esuberanza. Comincia a pubblicare alla età di quindici anni, ma pubblica con uno pseudonimo. A soli diciassette anni realizza il suo primo libro. Molti sono i suoi successi letterari di grido. Molti suoi commenti e articoli sono comparsi su riviste letterarie note. Molti articoli sono stati scritti su di lei. Realizza saggi, documentari e scrive mentre è laureanda in psicologia la sua materia preferita che mostra di conoscere alla perfezione come indica lo scavo analitico dei suoi molti personaggi che popolano i suoi romanzi e racconti. La sua carriera di educatrice nelle scuole la favorisce. Nel tempo si dedica pure alla fotografia e alla lettura le sue passioni. Il suo romanzo più famoso è prendimi l’anima. Oltre a scrivere romanzi e poesie scrive saggi, corregge manoscritti, scrive recensioni teatrali e non. Per lei i racconti sono solo doni da condividere con i lettori. Di lei ci sono anche raccolte di novelle molto dense di ironia che prendono spunto dal quotidiano. Il suo linguaggio è scorrevole. Fresco, disinvolto, divertente. Si raccontano nelle sue raccolte anche storie tristi e commoventi che rivelano la profondità del suo animo e del suo carattere. Le sue pagine traboccano di freschezza e ingenuità. Un romanzo noto è Tentazioni. La protagonista Ylenia di appena 25 anni è già molto delusa dall’amore dopo alcune relazioni dolorose e fallimentari e si concentra solo sulle amiche. A un verto punto decide, d’accordo con l’amica Laura e con altre, di tentare e sedurre i fidanzati delle amiche per metterli alla prova e saggiare la loro fedeltà. Il gioco diventa subito eccitante, pericoloso e spregiudicato. Intanto conosce Brian per caso e l’attrazione per lui diventa fatale. Non sa resistere al colpo di fulmine ma il ragazzo si rivela come gli altri. Allora decide di trasferirsi a new York dove conosce l’amore della sua vita. Il romanzo finisce con la nascita della figlia Eva.