Discussione

SECONDO

Esistono varie figure di santi che portano il nome di Secondo. In California esiste una chiesa dedicata a san Secondo di Asti. Hasta l’antica città gallo romana ebbe come patrono sin dalla antichità san Secondo vescovo celebrato il 30 marzo ma lei cui celebrazioni sono slittate al mese successivo per via della festa della Pasqua che cade in quelle date. Secondo visse in epoca longobarda quando il ducato era in mano al fratello della regina Teodolinda fondatrice di san Colombano a Bobbio. Fu testimone di fede. Era un luogotenente di san Maurizio, comandante delle milizie romane all’epoca di Diocleziano. Rifiutandosi di combattere contro i Galli, sotto l’impero di Massimino, fu condannato alla flagellazione pubblica e decapitato. Dopo la conversione operò a Milano. Dove fu martirizzato sorse la chiesa che portava il suo nome detta collegiata. Dopo, in seguito alle invasioni barbariche, la salma dalla cripta della collegiata fu traslata nel duomo di Asti che fu per l’occasione ampliato. Il corpo si trova sotto l’altare maggiore in una urna argentea fatta costruire da Emanuele Filiberto di Savoia. L’analisi delle ossa realizzate con il carbonio 14 hanno dato riscontri e risultati sorprendenti. Il capo del santo si trova invece a Ventimiglia. A lui si attribuiscono molti miracoli come la liberazione da vari assedi nemici della città. La festa solenne in suo onore si svolge nel centro storico e comprende processione solenne con le torce e squilli di trombe, incendio della colombina per mano di nobili donne, illuminazioni delle abitazioni con candele, lumi, lanterne, fuochi di artificio fatti in ora tarda, la fiera in corso Alfieri un tempo mercato europeo con broccati e stoffe, e ora mercato di prodotti tipici e bancarelle. Lo spazio espositivo è stato ampliato, corsa del palio . Il santo è rappresentato mentre su un cavallo tenta di domarlo sia su monete che pergamene. Nel seicento un gesuita insieme ai confratelli realizzò la storia dei santi di cui ci sono tracce nella biblioteca vaticana e in essa compariva un altro san Secondo vissuto sotto Adriano di natali nobili. Era nell’esercito romano nel ruolo di comandante dei prefetti di Brescia ed era pagano. Si convertì dopo l’incontro con il martire Calogero e lui stesso fu condannato al martirio durante il quale avvennero dei prodigi.