BAMBINO

Ai nostri giorni famiglie, scuole, società sono tutte concentrate a educare i bambini in modo ottimale. Ogni occasione è buona per rimarcare l’importanza di una educazione moderna, sana, corretta. Studiosi, educatori, insegnanti, storici, politici psicologhi spendono le loro energie per scrivere articoli, manuali, dense di dettagli e consigli educativi. In tutte le città ci sono asili, centri ricreativi, giardini e parchi gioco. I bambini meritano il posto di onore. Si abituano a sciare, ad ascoltare musica, a suonare strumenti, a usare apparecchi tecnologici, a danzare, nuotare. In teoria devono imparare a fare tutto, come fossero piccoli ercole in erba. I bambini non frequentano funerali perché non devono soffrire anzitempo. Si insegna ai piccoli ad essere energici, duri, cinici, a mostrare rigore, a non essere amorfi. I bambini devono crescere in un ambiente sereno, devono essere scattanti, allegri, svelti. Non devono soffrire di solitudine e malinconia. I bambini non possono fare a meno di giocattoli e divertimenti. Devono godersi la vita. Ai bambini si compra tutto per non vederli tristi e per non farli sentire inferiori agli altri. Con tanti giocattoli confezionati il bimbo perde la creatività. Negli ultimi tempi è nata una altra esigenza. Si vuole con forza che i bambini siano autonomi, autosufficienti. Si fanno i complimenti non ai bambini educati e rispettosi ma a quelli che mostrano maggiore indipendenza. In teoria i bambini devono fare tutto da soli. Devono sopportare il freddo, i soprusi, i dolori da soli. Devono imparare a cavarsela da soli sempre. Devono imparare a combattere il male, i nemici senza fornire loro gli strumenti. Devono imparare a difendersi quando sono respinti, presi in giro, presi di mira, oggetto di scherzi, di scherno. In virtù del principio della indipendenza i bambini vengono mandati soli in viaggi, per navi, in casa di amici sconosciuti., di parenti meschini. Per molti i bambini felici sono quelli liberi. Non sempre questa totale indipendenza da i suoi frutti. Ci sono stati bambini che nella strada di ritorno da scuola sono stati importunati da pedofili. Ci sono madri che hanno mandato il figlio al cinema solo e poi hanno scoperto che era stato abusato da adulti e coetanei. Molti bimbi sono morti per negligenza. Molti sono stati traumatizzati, sono stati toccati dalla violenza , dal male. Molti sono stati travolti da pirati della strada o sono annegati in mare da soli. Hanno subito esclusioni e dispiaceri e hanno dovuto rielaborare tuto da soli. Molti sono finiti stuprati, depressi, abbandonati nelle strade perchp non c’era nessuno che si prendesse cura di loro nell’immediato. L’eccessiva tolleranza può essere anche nociva e si può morire per un eccesso di libertà. In alcuni casi specifici i figli vanno seguiti, controllati, difesi, protetti non lasciati allo sbando in una società per giunta spietata che spesso considera i minori delle potenziali prede. Si può perire per eccessivo lassismo.