BRAMBILLA

Pietro Brambilla è nato a Cremona il 9 gennaio 1952 è il nipote di Tognazzi, figlio della sorella, e noto attore. La sua partecipazione più prestigiosa riguarda il film diretto da Alberto Bevilacqua sul testo Questa specie di amore scritto dal regista stesso. Importante è stato anche il film la casa delle finestre che ridono per la regia di Pupi Avati del 1976. Ricordiamo la partecipazione a Cattivi pensieri del 1976 per la regia di Ugo Tognazzi. Ci sono poi altri film come Orazi e Curiazi, dove vai in vacanza?, la poliziotta di Steno del 1974, vigili e vigilesse del 1982, i carabinieri, il leone del deserto , i viaggiatori della sera per la regia di Tognazzi, Geppo il folle per la regia di Celentano del 1978. Molte sono le partecipazioni a film per la tv come delitto in via Teulada, nelle miniserie una topolina amaranto, Lulù, nata d’amore del 1984. Sicuramente è stato agevolato dalla predisposizione del suo segno zodiacale nella professione. Essendo un capricorno riesce in modo sapiente a reprimere emozioni e sentimenti personali. L’uomo del capricorno tende a non esporre le emozioni e quindi la recita gli riesce più facile. Impersonare gli altri è un gioco da ragazzi. Si mostra come vero capricorno concentrato, con uno spiccato senso del dovere, incapace di farsi coinvolgere, rigoroso, paziente, prudente, realistico. L’ambizione è presente ma non in modo massiccio. Come tutti i segni di terra mostra notevole resistenza fisica e mentale. Appare per certi versi tenace e saggio, attaccato ai valori veri. Non manca di buon umore. Appare razionale ma anche sensibile. La sua natura riflessiva è molto apprezzata. Come tutti i capricorno ha un rapporto speciale con la natura, la montagna. Ogni regista dovrebbe vedere il segno zodiacale degli attori, infatti per certe interpretazioni sono necessarie alcune doti e qualità che solo certi segni posseggono.