Discussione

GIORDANO DI SASSONIA

Giordano era nato in Germania da una famiglia aristocratica di conti. Sin dalla infanzia aveva manifestato una forte avversione al lusso. Il mondo ricco e composto gli stava stretto. Nel 1219 studia teologia alla università di Parigi dove si distingue per capacità e concentrazione e dove incontra san Domenico e apprende la sua regola. Dopo lunghi studi specifici diventa suddiacono. A favorire la sua vocazione religiosa sono il disgusto per il mondo pomposo e altezzoso dei ricchi e le predicazioni domenicane di quegli anni ribollenti di cultura. Alla fine indossato anche lui l’abito domenicano insegna per anni teologia a Parigi. A soli trentadue anni viene nominato maestro generale e indicato come successore nella guida dell’ordine di san Domenico. In questo periodo fonda monasteri, consacra chiese, fa costruire conventi e chiese. Partecipa alla fondazione del monastero di santa Agnese a Bologna. Scrive numerosi saggi e libelli che influiscono sulle conversioni di giovani e adolescenti. E’ considerato il patrono delle vocazioni religiose domenicane. Sotto la sua guida aumentano il numero di conventi e novizi. Il suo scritto più significativo è un saggio sulla biografia di san Domenico e la storia dell’ordine domenicano. Un tempo i santi, i sacerdoti scrivevano più saggi, più lettere. Nel 1237 decide di andare in terra santa per visitare i conventi domenicani che li hanno preso piede. Muore nel viaggio di ritorno in un naufragio della nave che doveva rientrare a Napoli. Il corpo ritrovato è stato sepolto nel nord della Palestina. Nel 1826 è stato dichiarato beato dal papa Leone XII.