VISITE

Durante il periodo delle feste ci capita di ospitare qualche parente. Allora decidiamo magari di fare un giro nel centro della capitale. Roma si mostra all’apparenza ospitale, elegante con i suoi monumenti, le sue piazze, i suoi artisti da strada, i suoi misteri, la sua storia, le sue basiliche. Di fronte all’arte, alla bellezza ci sentiamo elettrizzati. Roma ha il suo fascino, la sua personalità, basta immergersi nelle sue vie, rovistare nei vicoli. E’ una città che conquista l’anima dei turisti. Vale sempre la pena visitarla nonostante tutto. Prendiamo la zona di via Giolitti alla fermata dello storico settanta e ci accorgiamo di cumuli di rifiuti, di cassonetti maleodoranti, stracolmi, di senza tetto sporchi, di un degrado palpabile. Le disavventure non sono finite, siamo costretti a scappare prima di prendere il bus data la presenza di noti borseggiatori che si aggirano malintenzionati pronti a scippare. Poi con un pizzico di masochismo proviamo a visitare la chiesa del sacro cuore in via Marsala. Qui lo scenario è più tetro, drogati, sbandati sul sagrato della chiesa, ubriachi, teppisti, barboni che insultano i passanti essendo ubriachi e fuori di testa. Visitiamo tutta la zona di Termini e ci imbattiamo in zingari che rubano, in sporcizia, in marciapiedi dissestati, in cumuli di mondezza. Salutiamo rapidamente la zona troppo degradata. Ci dirigiamo verso altre zone che si mostrano brillanti, ma a una attenta osservazione mostrano il loro volto sporco. Scopriamo nel nostro tragitto altre verità, i mezzi sono sporchi, lenti, passano in tempi lunghi e in certi casi conviene proprio andare a piedi, si arriva prima. Magari all’ultimo minuto si prende un bus super affollato dove avvengono degli scippi, compiuti da donne eleganti, insospettabili che scendono alla prima fermata utile senza che nessuno intervenga. La nostra visita al centro storico continua in modo discontinuo, frammentario fra cumuli di spazzatura, topi che passeggiano, parcheggi inesistenti, commesse scorbutiche, vie degradate dall’odore sgradevole. Ogni tanto scoviamo bivacchi. Non neghiamo la bellezza dei monumenti ma ci rendiamo conto che non è una città da prendere troppo sul serio. Per visitare Roma bisogna trovare la chiave giusta se no è un vero rebus. Per visitare Roma meglio pianificare l’itinerario per non essere colti alla sprovvista. Meglio progettare con cura ogni spostamento se no la visita si rivela inconcludente. Nessuno pensa di ripulire, di riordinare, di fare un blitz. Troppi enigmi avvolgono la città eterna abbandonata a se stessa. Molti turisti restano allibiti data la situazione di altre capitali europee che ci fanno concorrenza.