Discussione

CORBEZZOLO

Il corbezzolo è una pianta sempreverde del genere Arbutus il cui nome proviene dal latino volgare con origini preromane, citato da Plinio il vecchio e dal greco Teofrasto. La pianta si trova nella macchia mediterranea e quindi in Irlanda, nelle Marche, in Sardegna, in Toscana, in Liguria, in Corsica, nel nord Africa, in Spagna, in Portogallo, alle Canarie, in Sicilia. Nel monte Conero il 28 ottobre il giorno di san giuda Taddeo si usa andare nei boschi per cibarsi di corbezzoli, un irto bacchico poi cristianizzato. Può avere la forma di cespuglio con molti rami o di albero ed è longevo. La sua crescita è rapida. Può essere coltivato in vaso o giardino , tollera bene il caldo e il freddo, il fuoco ama i terreni acidi, rocciosi e le zone soleggiate. Resiste alla siccità. Vuole una irrigazione regolare che in inverno può essere assente, le radici non sopportano ristagni di acqua. Deve essere concimato ma potato di rado solo per togliere rami secchi. Ha foglie ovali con colorazione sotto più chiara, corteccia scura, fiori bianchi riuniti in pannocchie, frutti rossi come bacche sferiche . Si può trovare in terreni semiaridi e in zone di montagna fino a 800 metri. Si riproduce con semi. Il frutto matura fra ottobre e dicembre. Il legno è robusto e si può usare come combustibile. La fioritura avviene in novembre e il suo profumo attira le api e alla fine si ottiene un miele amaro e aromatico.. Ci sono molte varietà alcune hanno le antere rosso scuro e la corolla rosea o giallastra, i fiori verdastri, i frutti arancio invece che rosso . I fiori freschi con il nettare sono usati per miele e marmellate. I frutti sono usati caramellati o sotto spirito. Per il suo sapore acidulo si usa per sciroppi, macedonie, gelatine, confetture, liquori insieme al mirto, infusi, tisane, tinture, candidi, miele, vino frizzante e a bassa gradazione, liquore., acquavite e per ornamento di parchi e giardini. E’ usato in erboristeria. Il corbezzolo contiene vitamina C ed E, beta carotene, acidi grassi insaturi, magnesio, fosforo, calcio, sodio, potassio. Si usano pure le radici per combattere i radicali liberi. Il decotto serve per trattare la diuresi.. Ha un potere disinfettante, astringente, antisettico, analgesico antinfiammatorio., antiossidante Si usa per la cistite e problemi di prostata. Le foglie combattono la diarrea. L’uso eccessivo provoca allucinazioni per questo era usato nel culto di Bacco nelle orge in suo onore al tempo dei romani. Può interagire con alcuni farmaci ed è meglio non usarlo in gravidanza e durante l’allattamento.