Discussione

FELICITA'

Nella dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti d’America del 1776 appare chiaro come la felicità di un individuo sia un diritto da difendere anche formalmente a livello costituzionale. L’uomo nel corso del tempo ha ricercato sempre la felicità come mostrano i vari trattati che sono stati scritti da filosofi come Epicuro, ricordiamo l’opera l’arta di essere felici di Schopenauer. Da una ricerca statistica recente i paesi considerati più felici sono Canada, Paesi Bassi, Cina , Svezia, Francia, Australia probabilmente in riferimento al lavoro, alle condizioni di vita, alla gestione del tempo libero, alla sicurezza che in molti paesi è quasi inesistente. Ai nostri giorni di solito per felicità si intende propriamente abbondanza, ricchezza, soddisfazione di desideri. Lo stato di benessere e l’appagamento dipenderebbe dal denaro, dal soddisfacimento concreto di bisogni primari e secondari, da assenza di dolore. Per molti la felicità si identifica con il successo, il potere, il lusso, la gloria, il sesso, la fama, l’amicizia, l’affetto, la soluzione di problemi. Molto dipende dall’ambiente, dalla cultura, dalla capacità individuale di essere felici, di integrarsi, di ricordare le esperienze positive. Studi umanistici appropriati hanno suggerito per essere felici di vivere il presente senza guardare al futuro di solito fonte di ansia, di paura. Il denaro offre sicuramente una felicità effimera in quanto si ha sempre la paura di perderlo, di vederlo sottratto. Per molti la felicità coincide con il benessere del corpo e quindi con la pratica sportiva e la meditazione. Alcune scienze hanno studiato il mutamento della psiche umana in uno stato di felicità quando aumenta di sicuro la stima e la fiducia in se stessi. Da alcuni recenti sondaggi è emerso che le donne rifatte non sono sempre felici come pure le persone con un reddito elevato. Il materialismo non aiuta nella ricerca della felicità. Per elevarsi bisognerebbe ridurre di molto i desideri inutili e vivere semplicemente senza pretese assurde. La felicità è solo il benessere dell’anima. La serenità interiore è il massimo della felicità perché si può assaporare le cose del mondo con altri occhi. La massima beatitudine è la felicità interiore che si accresce aiutando gli altri ad essere se non proprio felici almeno sereni.