I tempi sono decisamente cambiati, un tempo i giovani nel tempo libero aiutavano in casa, in negozio se i genitori avevano una attività commerciale, facevano i commessi nel periodo estivo per guadagnarsi qualcosa. Ora i giovanissimi passano il tempo nelle sale gioco, nei locali, nelle discoteche, nei bar. Tutti i giovani ripiegano verso un divertimento puro, folle, allegro. Sono contrari a ogni forma di collaborazione in famiglia. Per una questione di divertimento conta solo bere di tutto e di più. I giovani bevono drink alcolici, superalcolici, bevande di ogni tipo. Amano bibite raffinate, eleganti. Conoscono tutti i tipi di liquore esistenti e li mescolano sapientemente. Sanno abbinare i vini alle pietanze. Negli incontri amichevoli scorrono sempre fiumi di alcol. Molti non si rendono conto che il vino è dannoso e molti sono i giovani adolescenti che vanno in coma etilico. Bere vino, alcol sembra diventata una cosa naturale, normale. Chi non beve fra i giovani è in svantaggio, perde punti agli occhi degli altri. Bere è divenuta una abitudine come soffiarsi il naso. Ci sono giovani che incoraggiano i coetanei a bere senza pensare alle conseguenze dannose. La cosa strana è che in base ad alcune statistiche, le ragazze bevono più dei colleghi maschi. Sono decise come per una forma di competizione, di rivalsa. Le ragazze si scandalizzano se una coetanea ha un filo tirato sulla giacca ma non se beve oltre il lecito e il consentito. Ragazzi tatuati e palestrati passano il tempo a bere nei bar. In questo mondo falso il vino consente una euforia gioiosa che non consente l’arte, la cultura, l’amicizia, l’amore. La bottiglia è la compagna di viaggio di molti giovani, la amica ideale, la confidente, il conforto dopo giorni amari di stress e di pioggia. Molti giovani anche i più corretti e dignitosi portano il vino in gita scolastica con lo scopo unico di ubriacarsi, di andare fuori di testa. Bere molto significa essere valorosi eroi. Si fanno sfide a chi beve di più. Si comprano vini costosi senza badare a spese, rubando soldi ai genitori o prendendo un contributo dai nonni che credono che i soldi vengano spesi per cultura, cinema, spettacoli. Anche al teatro e al cinema se ci sono giovani spuntano bottiglie da ogni parte. Ci sono giovani appena assunti che hanno nascosto le bottiglie e che si sono mostrati perennemente alticci al punto di essere stati messi alla porta e licenziati. Nessuno fornisce ai giovani informazioni sensate sull’abuso di alcol e sulle conseguenze per la salute. Nei locali si fa la fila per bere drink. Pure in estate il sollazzo principale è bere di continuo cominciando dalla mattina. Ragazze boriose con atteggiamento divertito bevono negli stabilimenti balneari sotto gli occhi dei genitori che non si mostrano allibiti. I drink più richiesti sono quelli alcolici. Ubriachi sin dal mattino i giovani sono apatici, non vogliono fare nulla, sono oziosi. Molti mestieri vengono rifiutati perché richiedono lucidità o richiedono impegno nei fini settimana e la sera. Nessun giovane vuole lavorare la sera o il sabato e la domenica perché ha altri impegni con gli amici nei locali. Non si trovano tappezzieri, idraulici, artigiani. Alcuni mestieri rischiano di scomparire in via definitiva. Non si trovano giovani falegnami, negozi di merceria. I giovani non ambiscono alla carriera , ai titoli l’importante che hanno soldi per la bottiglia quotidiana. Con il tempo morti gli anziani, le vecchie guardie non si troveranno più autisti, panettieri, macchinisti ecc. certi orari di lavoro non vengono accettati. I giovani non vogliono lavorare nei festivi o la notte. Nessuno pensa seriamente a farsi una posizione. I giovani non pensano neppure a comprarsi una casa. Vivono in molti in appartamenti presi in affitto dove predomina il caos e dove neppure i bicchieri vengono lavati.
Nessuno scoraggia i giovani, nessuno dice loro l’impatto dell’alcol con il tempo. Dopo anni di uso di alcol si possono avere problemi epatici, cardiaci notevoli. In futuro avremo persone mature nei pasticci, con tanti problemi di salute e sarà un peso per la società. Nessuno si mostra indignato per l’uso e abuso di alcol, Tutti i principali parchi cittadini sono pieni di bottiglie vuote. Molti empori fanno affari solo con i giovani e vendono solo bevande.
Nessun giovane prova a smettere di bere. La bottiglia sembra essere l’unica amica dopo delusioni, scontri, problemi sociali e sentimentali. La bottiglia è l’unico sollievo. Forse ci siamo evoluti in molti campi ma per certi versi siamo ancora primitivi.
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