Discussione

OCCHIATACCE

Le città sono sempre affollate, rumorose ma anche nel caos più totale ci sentiamo soli. I rapporti umani si sono sgretolati, l’afflato umano si è affievolito. Tutto è degenerato, si è evoluto. Nessuno ci apprezza, ci saluta. Alcune donne superbe non solo ci evitano, non ci salutano ma ci lanciano delle occhiatacce che ci fulminano. Le donne sono terribili, se loro indossano una pelliccia, sia pure ecologica, si mostrano fanatiche e vanitose, fanno pesare il loro lusso se invece incontrano una donna con tale indumento la guardano con occhi cattivi e perfidi come a dire che loro la possono indossare e le altre no. Le persone normali di solito passano e camminano e non lanciano occhiate torve e malefiche, si fanno i fatti propri. Invece per le vie, specie del centro storico della città, siamo bersagliati da occhiate importune di gente strana in prevalenza donne. In certi casi le donne anziane sono più agguerrite specie se benestanti, hanno il dente avvelenato, ostentano in modo volgare e colpiscono con le loro eloquenti occhiate di sufficienza che ci trafiggono come spade affilate. La perfidia più autentica provoca gare, antagonismo, ma come si può entrare in competizione con chi non si conosce e lo si vede una sola volta magari al bar, su un bus, al cinema? . Di solito le giovani donne snobbano quelle più anziane senza ritegno ormai come se la loro giovinezza e bellezza fosse una loro prerogativa, una loro conquista, una prodezza non si rendono conto che prima o poi anche loro invecchieranno, porteranno il bastone e avranno i capelli bianchi Le ragazze sbuffano davanti a una donna che cammina piano acciaccata dall’avanzare degli anni. Non hanno un briciolo di pietà di comprensione. La vanità rende le adolescenti orgogliose, superbe insopportabili. Una donna oberata dagli anni, dalla obesità è guardata come un animale raro e repellente. Le ragazze spesso guardano sfrontate con faccia tosta chi ha un difetto fisico evidente e ridono sotto i baffi. Sfrontate si soffermano su i particolari del difetto mostrando di disapprovare. Non arrossiscono per la loro audacia diabolica. Senza riflettere lanciano occhiatacce a persone claudicanti, handicappate come se fosse colpa loro il fatto di non essere come gli altri. In questa desolazione troviamo solo maleducazione, solitudine, dolore. Le ragazze escono dalle boutique allegre e investono chi passa per strada senza chiedere scusa. Sono atteggiamenti dissennati. Negli ultimi tempi si nota un altro fenomeno, le giovanissime non lanciano tanto occhiatacce a donne bruttine ma a donne di mezza età carine, eleganti come se le considerassero delle potenziali rivali non rendendosi conto che la differenza di età ha il suo peso. Conviene essere brutta e conciarsi come una brutta si passa inosservati. Nessuno uomo guarda una donna brutta e nessuna donna lancia occhiatacce velenose. Le occhiate pestifere alla lunga danno fastidio e allora si preferisce camminare a testa bassa o con occhiali scuri per evitarle. In un universo pieno di donne ci si accorge magari di avere una sola amica, un po' poco eppure tutti indistintamente si ritengono democratici.