Discussione

GIORDANO DI SASSONIA

Molti nell’arte sono i quadri e i dipinti di artisti famosi internazionali ispirati alla figura del beato Giordano che invece pochi conoscono specie tra i giovani e giovanissimi, alcuni ignorano la sua esistenza. Giordano era nato nel 1175 in Wesfalia in Sassonia, regione tedesca da una famiglia di contadini imparentata con i conti Oberstain. Suo amico di infanzia fu Enrico da Colina divenuto pure lui sacerdote domenicano. Nel 1219 studiò teologia a Parigi dove conobbe san Domenico e la predicazione dei suoi molteplici seguaci che lo influenzò nelle sue scelte. Dopo il diploma entrò nell’ordine domenicano come baccelliere, predicatore, suddiacono. Nel 1220 prese l’abito religioso. Fu delegato domenicano in Svizzera, Italia, Francia. Dopo un viaggio in Italia nel centro domenicano bolognese, tornò a Parigi dove insegnò per qualche tempo teologia. Fece numerosi viaggi missionari in molte terre. Introdusse presso i domenicani il canto della salve regina. Dopo la morte di san Domenico fu eletto maestro ufficiale dell’ordine nel 1222. Alla guida dell’ordine domenicano assunse le redini della predicazione a Napoli, oxford, Ginevra ecc. A Bologna fondò un monastero. E’ considerato il protettore delle vocazioni domenicane, infatti grazie alla sua predicazione i novizi aumentarono di numero in molti nuovi conventi fondati dai domenicani in Europa e fuori. Scrisse dei libelli autobiografici, e sulla biografia di san Domenico e sulla storia dell’ordine., Scrisse sermoni, epistole, opuscoli con uno stile espressivo con cui si rivolse a vescovi, uomini di affare e di potere, e attraverso i quali convertì molti atei. La sua predicazione in Europa affrontava vari temi come il problema delle vocazioni, delle sepolture dei sacerdoti ecc. A Padova e Vercelli entrò in contatto con i giovani universitari ai quali raccontava le sue numerose visioni di santi e angeli. Tar i giovanin studenti si moltiplicarono le vocazioni domenicane. Soleva discutere pure del paradiso e dell’inferno nodo nevralgico della fede. Dopo una visita ai conventi domenicani della Tetra santa morì nel 1237 sulla nave nel viaggio di ritorno verso Napoli. Fu sepolto in Israele.