In radio il primo singolo estratto dall’album del gruppo torinese
Un brano attuale, che tocca tutti da vicino, per la tematica ambientale. Un’esortazione a prendersi cura del nostro pianeta, con un’ospite d’eccezione: Luciana Littizzetto.
«Servono parole da impastare col cemento per farne pietre e poi monumenti del buonsenso»: un linguaggio semplice, diretto, che vuole richiamare l'attenzione su una questione fondamentale per la vita, ovvero la sostenibilità ambientale.
Il tema viene introdotto dal recitativo di Luciana Littizzetto, sensibile e disponibile quando si tratta di affrontare temi sociali, declamato su un tempo marziale, come ad esortare, alla stregua di un esercito coordinato, affinché tutti facciano la propria parte per evitare che il poco tempo rimasto non ci porti a morire di rimpianto.
Dopo una prima parte armonica e melodica lineare, il brano cambia registro, virando su toni più accesi e combattivi, spronando alla mobilitazione attraverso l'invocazione ultima «dai, andiamo a ripulire il mondo». Come a significare che più delle politiche, più di leader carismatici, serve un mutamento della coscienza individuale che si tramuti in azione. Un’azione semplice, un cambiamento necessario. Il sogno di Greta è il sogno di ognuno di noi.
Seguendo lo stile Korishanti, in questo brano convivono più anime musicali: quella latina, dove la ritmica strizza l’occhio al samba reggae brasiliano, quella orientale caratterizzata dal sitar e quella più propriamente rock, nella parte finale.
Questo brano è il primo estratto da un disco che finalmente esce in formato fisico: “Il sogno di Greta e altre storie…” è il secondo lavoro autoprodotto dei Korishanti e prende forma nella cantina dei Korishanti (KrotaSound) a Torino durante la pandemia.
Nuove sonorità, quali il basso fretless di Pier Paolo Prospero e la voce ed il flauto di Paola Scelfo, ultimi arrivati in ordine cronologico nella band, arricchiscono il sound “contaminato” tipico della band, resta invece la prerogativa di cantare non solo in italiano, ma anche in dialetto napoletano e siciliano, a supporto della voglia di mescolare culture e suoni.
I Korishanti sono:
Cico Moreno - voce, chitarra acustica e guitar synth
Michele Campanella - sitar
Fabrizio Florio- chitarra elettrica
Pier Paolo Prospero - basso elettrico
Manuele Zanni - batteria
Paola Scelfo - voce e cori, flauto.
Etichetta: Zara Edizioni
Release album: aprile 2022
Il progetto Korishanti (Kori da cuori in dialetto siciliano, Shanti ovvero pace in hindi = cuori in pace) nasce originariamente come trio strumentale nel 2009 a Torino, da un’idea del sitarista Michele Campanella e del cantautore Franco Rapillo in arte Cico Moreno, amici di lunga data. Nel tempo i due iniziano a lavorare sui testi approdando alla forma canzone ed arrivando ad aumentare l’organico per proporre un set elettrico.
L’idea è quella di abbinare testi impegnati ad una musica che mescoli suoni, culture e generazioni diverse. Il risultato è un caleidoscopio di suoni e colori originalissimo.
Nel 2018 arrivano in finale al concorso “Emergenza Festival Piemonte” a Torino.
Nel 2019 esce il loro primo EP “Voleremo.Dal mediterraneo all'Oriente” autoprodotto ed edito da Zara Edizioni.
Nell’inverno 2019 arrivano in finale al concorso “Tour Music Fest” a Roma, tra circa 500 partecipanti.
Nel 2021 esce il video "Il sogno di Greta" con la partecipazione di Luciana Littizzetto.
Nell'autunno 2021 vincono il premio “Friday's The Future” per il video "Il sogno di Greta" al MEI 2021 a Faenza e partecipano alla Milano Music Week invitati da AFI.
Nel 2022 pubblicano il loro secondo lavoro "Il sogno di Greta e altre storie…”, album di 10 brani autoprodotto ed edito da Zara Edizioni.
Nell’estate 2022 aprono il concerto di Eugenio Bennato con un set acustico.
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