Discussione

MONTELANICO

Montelanico è un comune della città metropolitana di Roma circondato dai monti Lepini al confine con il comune di Segni. Il nome deriva da una famiglia romana che possedeva dei fondi nella zona. Secondo una leggenda il nome deriva da un pastore locale che un anno riuscì ad accumulare un monte di lana. Nel paese spicca la fontana monumentale dell’architetto Biondi e il santuario di Collemezzo meta di pellegrinaggi importanti nei secoli. Il paese è noto nel passato per avere avuto un sindaco sacerdote. La zona è ricca di tartufi sia neri, che vanno grattati, sia bianchi che vanno lamellati e di castagne. Ogni anno si svolge la sagra della castagna prodotto locale e dei marroni. Esiste una differenza sostanziale fra castagne e marroni che molti invece confondono fra loro. Le castagne possono crescere spontanee e selvatiche, sono di colore bruno scuro e oblunghe, possono essere conservate in sacchi o grotte, da esse si ricava farina ricca di amidi e carboidrati e persino la birra. Sono usate per liquori e dolci. I marroni sono piante coltivate hanno ricci con solo tre elementi mentre la castagna ne ha di più, sono più grandi e più tondi rispetto alle castagne , più regolari, più chiari e striati, hanno una superficie più liscia e un sapore diverso. Il marrone è più dolce e profumato e più croccante si usa infatti per risotti e zuppe e dolci tipici. Il marrone è più soggetto all’attacco della mosca asiatica distruttiva. Un tempo la castagna a Montelanico era una unica fonte di reddito.. Ora costituisce solo una integrazione al redito. I produttori privati nel paese sono un numero limitato e scarso, un tempo erano numerosi. I castagneti in questa zona si trovano a più di 800 metri ma si possono trovare anche più in basso in zone collinari. Questo prodotto naturale sta perdendo terreno anche in queste zone vocate per tale produzione.