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Napoli – Costretti a rientrare forzatamente dalle ferie: ancora polemiche all’ospedale Vanvitelli all

Napoli – Costretti a rientrare forzatamente dalle ferie: ancora polemiche all’ospedale Vanvitelli all

Napoli – Costretti a rientrare forzatamente dalle ferie: ancora polemiche all’ospedale Vanvitelli alle prese con la carenza di personale. Un aria pesante, malumori e turni massacranti stanno costringendo il persona sanitario (OSS e infermieri) della clinica ostetrica a coprire turni massacranti di 18h e 24 h, addirittura con alcuni costretti a rientrare anticipatamente dalle ferie (sacre per un lavoratore). Ciò che più preoccupa però è la totale indifferenza da parte di chi dovrebbe tutelare e soprattutto mandare avanti la macchina organizzativa di tale dipartimento. A firmare il contestato ordine di servizio che ha decretato il rientro dalle ferie del personale il primario, Nicola Colacurci che secondo alcuni sanitari, mai aperto al dialogo nonostante le note problematiche del reparto di ginecologia abilitato ad ospitare un massimo di 12 pz, ma che invece nei periodi di piena ospita fino a 24 pz., con un solo infermiere presente in turno accoppiato ad un unita ostetrica. Anche al blocco operatorio dove invece due unità che talvolta ne diventano una causa ferie, malattia o maternità improvvise, dovrebbero far fronte a sedute di elezione e urgenza anche contemporaneamente su più sale. Il tutto, nonostante sia ancora attiva una graduatoria di infermieri pubblicata a novembre del 2022, utile ad assumere personale che garantirebbe minore stress psicofisico alle unità presenti ma soprattutto all’erogazione degli adeguati livelli di assistenza. Ma a destare attenzione sarebbe quello dello svolgimento delle attività private, le cosiddette intramoenia che richiedono per legge personale fuori turno pagato a parte e, nella fattispecie, a metà maggio si sarebbe vociferato nei corridoi del nosocomio, che un addetto sanitario pur di non perdere il compenso di queste attività private si sarebbe smarcata dal turno ordinario staccando la continuità di servizio e lasciando quindi il blocco operatorio sguarnito da unità infermieristica tra l altro era l unica unità presente. Claudio Galeazzi