Il doppio mento o pappagorgia è un accumulo di grasso di tipo adiposo sotto il mento anche alla altezza dl collo. La pelle in eccesso è dovuta al rilassamento dei tessuti dovuto spesso al processo di invecchiamento. Ci sono tre tipi in relazione allo stato che può essere più lieve o avanzato. Tutto dipende dal cedimento del muscolo detto platasma.
I motivi sono molteplici e vanno valutati caso per caso : aumento di peso ponderale, obesità, fattori genetici, invecchiamento cutaneo dovuto alla avanzare della età, postura errata, uso eccessivo di farmaci. L’uso dei tablet favorirebbe l’insorgere del problema che produce un vero disagio estetico. L’invecchiamento è la causa principale in quanto con l’età la pelle diventa meno elastica, ma anche una dieta eccessiva di grassi sia saturi che insaturi. Il trattamento di solito è affidato al dermatologo o comunque a uno specialista.
Le soluzioni per arginare il problema sono molte. Nelle forme più lievi basta la ginnastica facciale o l’uso di integratori alimentari con vitamine, massaggi, sieri e olii. Importante è l’assunzione di vitamina E olio di grano. Si possono usare creme tonificanti, alla glicerina, al tè, al caffè, all’acido ialuronico, alla vitamina C o collageni antiossidanti o farmaci.
Nei casi più complessi si può ricorrere al laser o alla chirurgia estetica o agli ultrasuoni che svolgono un ruolo specifico come per un lifting e intervengono pure sul decoltè. Spesso basta una seduta di sessanta minuti. Il compito del laser è di sciogliere il grasso accumulato per rassodare la pelle. Per la pelle ci sono molti rimedi naturali dall’erborista.
In chirurgia esistono due tipi di intervento. La liposuzione avviene in day hospital, il paziente viene dimesso subito, in anestesia locale. Si aspira il grasso con micro cannule di metallo. Il paziente ha dei punti di sutura che vengono tolti dopo una settimana e viene bendato. Ogni tanto si mettono protesi al silicone.
Gli interventi spesso sono costosi e si potrebbero avere effetti collaterali seri: indolenzimento, depressione, gonfiore, infiammazioni specie se il paziente è un fumatore, rottura dei vasi sanguigni, emorragia, trombosi, embolia.
Dopo l’intervento meglio un trattamento antibiotico.
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