Discussione

INVALIDITA'

In molti paesi europei la previdenza sociale è presa in molta considerazione. La Finlandia ad esempio in questo campo è all’avanguardia e cerca di garantire a tutti i cittadini un accesso reale ai servizi sanitari essenziali. La spesa sanitaria nel paese è nella media ed è finanziata da fondi pubblici. Si ha una attenzione particolare ai servizi sociali. Ci sono molteplici centri di assistenza sanitaria che non tengono conto del reddito dei cittadini. L’attenzione speciale è rivolta alla infanzia e alla vecchiaia. Ci sono molti centri di neonatologia. Un aspetto importante riguarda la salute mentale. A favorire il tutto c’è un uso avanzato di tecnologie. La sanità pubblica mira alla prevenzione. In Finlandia si attuano anche molte campagne alla educazione sanitaria con un occhio di riguardo per l’invecchiamento della popolazione. Gli investimenti nel campo della innovazione sono molteplici. In Danimarca gli enti locali si occupano di dare aiuti economici a persone anziane invalide. In casi gravi si possono avere pensioni anticipate. In molti paesi europei si presta molta attenzione ai casi di invalidità e si danno sussidi e sostegni. In Italia la burocrazia ha il suo peso. A molti anziani invalidi si garantisce solo l’applicazione sistematica in tutti i casi della legge 104 per l’assistenza dei lavoratori ai familiari invalidi e malati. Si tratta solo di tre giorni al mese che nei casi di malattie croniche degenerative sono di scarsa importanza. In molti casi gravi non si fornisce alcun contributo o sussidio assistenziale. Le spese mediche, di degenza, di medicine e visite specialistiche di rilievo sono tutte a carico del paziente anziano che a un certo punto fa fatica ad arrivare a fine mese e costretto a vendere beni, a prendere prestiti, persino a indebitarsi. Agli anziani affetti da gravi patologie bisognerebbe garantire un minimo di sussistenza e di sopravvivenza. Spesso sono i figli ad accollarsi e dividersi le spese, ma non sempre questo avviene. Ci sono figli con problemi economici, ci sono figli unici che non possono affrontare le spese. Ci sono poi anziani che non hanno figli. Un piccolo sussidio dovrebbe essere garantito nei casi più estremi. Certo non deve essere un intervento indiscriminato che distribuisce soldi a pioggia. I casi dovrebbero essere valutati nel dettaglio. Molti sono gli anziani che vanno all’estero dove certi diritti alle cure sono più garantiti.