Discussione

RADIOSI

La proclamazione del nuovo papa ci ha reso tutti indistintamente felici. Il nuovo papa si è meritato la stima di tutti e ci ha riconciliato con il mondo e rinsaldato i legami con la fede. Prima del conclave era partita la corsa al toto nomine, molti scommettevano su alcuni nomi di cardinali altri su altri personaggi di valore della curia romana. Molti hanno esternato apertamente le proprie preferenze. Non ci sono stati molti conflitti, il papa è stato scelto alla unanimità. L’avventura del conclave si è conclusa rapidamente, regolarmente. Tutto si è svolto quasi in sordina. Il popolo dei cristiani non è rimasto a lungo privo del suo capo carismatico. La proclamazione è avvenuta ed è stata uno spettacolo di gioia. La gente era in visibilio. In verità il contributo umano è relativo. Un detto popolare recita: matrimoni e vescovati dal ciel sono destinati. Esiste una sorta di predestinazione. Ci sono persone che hanno sempre respinto la chiesa e poi si sono fatte monache di clausura. In verità scorgendo i volti dei cardinali già si poteva intravedere l’eletto. Bastava fare degli accertamenti, riflettere su alcune caratteristiche. Di solito i vocati per certe missioni importanti hanno uno sguardo umile ma sono come avvolti in una specie di mistico rapimento. Hanno negli occhi una strana luce visibile. Gli occhi sono quasi in estasi, e sono sinceri, modesti. Molti sensitivi sentono delle vibrazioni, scorgono negli occhi una luce radiosa quasi celestiale. In pratica basta ripensare allo sguardo di Giovanni XXIII, a quello di Giovanni Paolo II o dello stesso papa Francesco che ha lasciato un segno indelebile nella storia della chiesa. Gli occhi luminosi sono esempio di uomini veri figli di Dio. Gli altri cardinali pur essendo degni di divenire papi hanno occhi e sguardi più comuni, più normali. I cardinali ispirati sanno come scegliere e seguire la luce, quella luce che è sempre presente e compare negli occhi di molti papi.