Incontri hot, outfit divertenti e l’alone di mistero che li avvolgono sono gli ingredienti di un sex party che si rispetti. Una tendenza sempre più in voga secondo Wyylde, la piattaforma per adulti da 20 anni leader del settore in Europa, che segnala anche in Italia l’aumento dei club e party a cui si può partecipare.
Non esistono statistiche ufficiali dettagliate principalmente perché si tratta di eventi privati, spesso non pubblicizzati pubblicamente, e per via della riservatezza che richiedono gli organizzatori e i partecipanti, inoltre molte attività sono registrate come circoli culturali o associazione private. Tuttavia Wyylde
basandoci su fonti di settore, portali specializzati e osservazioni indirette, fornisce una stima realistica dei locali in Italia suddivisi per tipologia: Club scambisti “classici” oltre 100, locali con serate a tema oltre 50 locali BDSM oltre 30 che generano una media di 300 eventi organizzati al mese.
In particolare tra le nuove tendenze erotiche sono in aumento le dinamiche del cuckolding nelle quali un partner trae piacere sessuale dal vedere il proprio compagno o la propria compagna avere rapporti con un terzo. Secondo un sondaggio condotto sul tema su oltre 450 membri della community Wyylde è emerso che l'86% delle coppie intervistate ha già praticato il cuckolding, di cui il 34% in modo regolare. Per il 60% delle donne questa pratica ha rafforzato la loro coppia e per più di una persona su due (uomini e donne) questa esperienza ha aperto loro la porta a nuove pratiche ed esplorazioni.
Le coppie che scelgono di partecipare a eventi come Play Party, Sex Party, “feste libertine” o contesti erotici condivisi lo fanno principalmente per esplorare nuove sfaccettature della propria sessualità e rafforzare la complicità. Studi qualitativi indicano che il desiderio di novità e di realizzazione di fantasie erotiche è la motivazione più ricorrente (Wilt et al., 2018). Allo stesso tempo, molti partecipanti riportano un senso di appartenenza comunitaria e di mutual empowerment, tipico dei gruppi sex-positive (Lachowsky et al., 2023). Il contesto strutturato di questi eventi permette alle coppie di sperimentare ruoli di dominazio-ne/sottomissione, dinamiche di scambio di potere e ritualità sensoriali in uno spazio percepito come safe(r) space, rafforzando fiducia e intimità reciproca.
Nelle relazioni consensualmente non monogame, l’infedeltà è ridefinita come violazione della fiducia, non come atto sessuale in sé. Ogni incontro extra-coppia avviene sotto accordi trasparenti e negoziati; pertanto non viene vissuto come “tradimento” finché si rispettano i confini stabiliti. Questa percezione è confermata da indagini che evidenziano come molti swinger affermino che partecipare a sex party ha in realtà rafforzato il loro legame di coppia, aumentando comunicazione e onestà (Andersson et al., 2022).
“Nelle dinamiche di Play Party e scambismo la distinzione tra relazione aperta consensuale e infedeltà tradi-zionale è cruciale, riporta Elisabetta Gennaro, Psicologa Clinica e Psicosessuologa. Il consenso e l’accordo preventivo tra i partner differenziano queste pratiche dalla violazione della monogamia: le coppie swinger definiscono in anticipo i limiti dell’apertura sessuale e mantengono solitamente l’esclusività affettiva (J. Wilt, M. Harrison Attitudes and Experiences of Swinging Couples, 2018). Di conseguenza, molti partecipanti non considerano lo swinging un tradimento.
E' importante fare una distinzione tra Sex e Play Party - conclude Gennaro- un Sex Party è un evento orga-nizzato in cui persone, singole o in coppia, partecipano con l’intento di incontrarsi per attività sessuali con-sensuali in un contesto condiviso, regolato da norme di comportamento, e igiene, e caratterizzato da un’atmosfera sex-positive, inclusiva e non giudicante. Un Play Party è un evento strutturato tipico della co-munità BDSM, in cui le persone si incontrano per praticare attività erotiche, sensoriali o relazionali non ne-cessariamente di natura sessuale penetrativa, ma basate su dinamiche di potere, ruoli codificati, ritualità e consenso esplicito”.
Play e i sex party raccolgono anche in Italia sempre più consensi. Ogni Play Party è diverso per tipologia, par-tecipanti e regole del gioco. A seconda della festa, delle richieste, del numero degli invitati e dei luoghi dove essi si svolgono può accadere tutto e nulla: c’è chi predilige giochi ad alto tasso erotico, che possono include-re pratiche di scambio di controllo, di dominazione o sottomissione, e possono essere con o senza contatto.
Alcuni party prevedono l’uso della maschera: questo da un lato favorisce la disinibizione e l’anonimato ri-spetto all’identità quotidiana, consentendo ai partecipanti di “indossare” un alter ego erotico lontano dai ruoli sociali abituali; dall’altro crea una dimensione rituale di mistero e gioco di ruolo, che amplifica la su-spense erotica.
Non esiste un dress code per partecipare a un play party, ma in molte occasioni è richiesto per rendere l'e-vento speciale. I costumi, gli outfit o i travestimenti possono servire anche a rompere il ghiaccio e agevolare un’atmosfera più intrigante. Se è consigliato un dress code, gli uomini indossano cravatta nera, smoking e papillon. Le donne puntano tutto su abiti da sera e lingerie. In alcuni Party, le maschere sono obbligatorie all'ingresso, ma possono essere rimosse una volta effettuato l’accesso all’evento privato. Gli eventi Play Par-ty sono organizzati da una comunità (BDSM) molto attiva e inclusiva, apertissima a collaborazioni e a far co-noscere l’ambiente per destigmatizzarlo con talk, aperitivi inclusivi, serate con cene e feste.
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