Discussione

PORTE APERTE

La regione Piemonte insieme alla Val d’Aosta hanno realizzato un altro grandioso progetto in via di attuazione. Si tratta di un app scaricabile dallo smarphone che consente grazie a un apposito programma specifico di aprire le porte di chiese e cappelle ricche di arte e cultura che sono chiuse per la maggior parte dell’anno e che si trovano nel circuito di luoghi altamente turistici. Con questo sistema si può accedere a santuari, chiesine di campagna, monasteri, ricchi magari di opere d’arte e di affreschi, sia in gruppo che per visite solitarie. Le persone religiose possono dedicarsi al culto, pregare chi non è religioso può visitare i luoghi per solo scopo turistico e per apprezzare l’arte. Si può entrare sia in estate che in inverno seguendo determinati orari. I luoghi dispongono di video, e visite guidate in video, di aria condizionata, di codice brail per i non vedenti, di video con le spiegazioni anche nel linguaggio dei segni per i portatori di specifici handicapp. Alcune di queste chiese e pievi sono legate alle forze dell’ordine con sofisticati sistemi di allarme per evitare atti di vandalismo e intrusioni indebite. Ci sono sistemi di videosorveglianza Le porte si aprono in modo agevole, sono scorrevoli o automatiche. La tecnologia consente un adeguato sistema di illuminazione a areazione. La visita può essere fatta senza fretta. Questa avventura ha reso l’arte disponibile alla fruizione del pubblico, in modo aperto e trasparente. Una iniziativa di vaste proporzioni che dovrebbe coinvolgere anche altre regioni. Si tratta di un modo come un altro di conservare le tradizioni e l’arte. La procedura di accesso nelle varie sedi è quasi sempre la stessa. Si tratta di procedure collaudate e regolarmente disponibili in accordo con le diocesi. Ci possono essere certo delle variazioni di programma in base ai periodi. La super tecnologia ha consentito questo tipo di approccio all’arte e alla cultura. Questo evento ha dato soddisfazione alle amministrazioni locali da sempre impegnate sul territorio e questa è una grande consolazione. Alcune chiese sembravano scomparse dalla faccia della terra e ora all’improvviso possono rinascere ed essere conosciute e stimate per il loro valore artistico, sociale, religioso.