Discussione

GABRIELA

Gabriela de Portillo è conosciuta con il nome di Artemisia. Le sue pubblicazioni sono diverse ma il suo libro più riuscito è l’era della verità. Gabriela non è certo una persona comune. A soli sei anni ebbe le prime manifestazioni paranormali. A tredici anni un amico di famiglia le regalò i tarocchi e gli insegnò l’arte misteriosa della divinazione di cui divenne una esperta. A trenta anni ebbe i primi segnali delle sue doti paranormali. Tutto cominciò con dei sogni anche di defunti che volevano dialogare con lei, e delle visioni specifiche di angeli, santi, morti. Le sue intuizioni e illuminazioni riguardavano il futuro di persone e del mondo, era in grado di prevedere anche eventi storici di portata mondiale. Con il tempo era in grado di vedere il futuro e degli spiriti di trapassati, percepiva persino il loro profumo, quello che indossavano in vita. La sua ascesa nel campo fu repentina. Le sue potenzialità si sviluppavano soprattutto di notte quando era più facile comunicare con i defunti, nel silenzio e nella pace. Stabilitasi a Torino cominciò la professione di medium per entrare in contatto con i defunti. Come sensitiva era in grado di predire il futuro con esattezza avvalendosi dell’ausilio delle carte di divinazione come tarocchi di marsiglia o altro tipo. Nel 1997 durante una seduta spiritica fu spronata a scrivere sull’argomento e cominciarono i suoi racconti e libri per i quali ha compiuto molte ricerche personali e storiche. Si è specializzata in comunicazione mediatica e reincarnazione. Era riuscita a vedere la vita precedente di molte persone giunte al suo studio. Ha condotto studi pure sulle persone scomparse per aiutare a ritrovarle ricorrendo alla comunicazione telepatica con l’ausilio di oggetti e foto appartenute allo scomparso. Ha fatto da relatrice in molti convegni e seminari sul tema, ha partecipato a riviste e sono numerose le sue presenze in tv nei vari canali sia pubblici che privati. Ha richiamato la attenzione di giornalisti sia italiani che stranieri e su di lei sono stati scritti molti articoli. I suoi libri affrontano il tema della necessità della meditazione e del dolore, che ha quasi sempre un ruolo catartico, per la crescita spirituale che va coltivata evitando invidie, gelosie, rabbie e cattiverie. Spesso ha raccontato i messaggi delle anime sempre ansiose di far sapere alcuni concetti necessari per la evoluzione spirituale della umanità.